Saturday, March 31, 2012
Friday, March 30, 2012
modern architecture in amsterdam #1
Nell'immaginario comune Amsterdam è la Venezia del nord, tutta casette antiche e canali, ma se hai la fortuna di avere come compagno di viaggio un architetto, o se semplicemente sei un appassionato di architettura moderna, basta uscire un po' dal centro per scoprire case popolari e campus studenteschi realizzati a costo quasi zero grazie ai container usati sulle navi, edifici residenziali colorati o a forma di balena dal design all'avanguardia e tanto, tanto altro. Del resto, in una città dove persino le bare possono essere cool (vedi foto sotto), c'era da aspettarselo.
In the collective imagination Amsterdam is a small Venice of the North full of small old houses and canals, but if you have the luck to travel with an architect, or simply if you are a modern architecture lovers, you can just go out a little bit from the centre to discover social housing and campus built with a small amount of money thanks to container, the same generally used in the sheeps, colorful residential building or with a whale shape, with an avantgarde design. In a city where the even the coffin are cool, (see the picture below) you could expect that.
Thursday, March 29, 2012
Wednesday, March 28, 2012
MOI AUSSI...À LA GARÇONNE!
Foto:Davide Signa
Cravatta rossa a poi anni '80, camicia bianca di cotone, gilet Versus di qualche anno fa, pantaloni neri Penny Black, sneakers All Star, guanti pelle rossa Sermoneta, cappello nero fascia rossa e spilla, borsa vintage pelle nera Prada occhiali Ray Ban
Red polka dot tie from 80s, cotton white shirt, Versus waistcoat bought a few years ago, Penny Black trousers, All Star sneakers, Sermoneta red leather gloves, black hat with red sash and brooch, Prada vintage black leather handbag, Ray Ban sunglasses
Cravatta rossa a poi anni '80, camicia bianca di cotone, gilet Versus di qualche anno fa, pantaloni neri Penny Black, sneakers All Star, guanti pelle rossa Sermoneta, cappello nero fascia rossa e spilla, borsa vintage pelle nera Prada occhiali Ray Ban
Red polka dot tie from 80s, cotton white shirt, Versus waistcoat bought a few years ago, Penny Black trousers, All Star sneakers, Sermoneta red leather gloves, black hat with red sash and brooch, Prada vintage black leather handbag, Ray Ban sunglasses
Tuesday, March 27, 2012
À LA GARÇONNE
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Monday, March 26, 2012
Sunday, March 25, 2012
ROMA STREET STYLE-MONTI
Saturday, March 24, 2012
SHOP ONLINE- MY TOP 10
Se non avete mai fatto shopping online, questo è il momento giusto per cominciare.
Se poi 10 negozi non vi soddisfano e siete ormai delle shopping-online-addicted potete andare sul sito thehunterauntie.com dove troverete un elenco esaustivo e descrittivo di molti shop presenti sul web recensiti e suddivisi per tipologia, nazione, categoria di prezzo. Intanto ecco la mia classifica partendo dai negozi più economici a quelli più costosi.
If you have never done shopping online this is the right moment to start. If you are not satisfied by only 10 store and you are already a shopping-online-addicted you can go to this site thehunterauntie.com where you can find a good list of many shop in the web reviewed and subdivided by category, nation, and prices. Here now my parade, starting from the cheapest shop to the more expensive.
Modcloth
Shopruche
Nastygal
Asos
Romwe
Topshop
Urban Outfitters
80's purple
La Garconne
Farfetch
Friday, March 23, 2012
ROMA STREET STYLE-VILLA PAMPHILI
Thursday, March 22, 2012
I TOO HAVE A BURBERRY
Impermeabile Burberry anni '70, cintura borchiata vintage, scarpe testa di moro con zeppa, occhiali Alain Mikli vintage, borsa pelle intrecciata verde oliva Zara
Burberry trench-coat from '70, vintage studded belt, dark brown wedge shoes, Alain Mikli vintage sunglasses, Zara olive green woven leather handbag
Wednesday, March 21, 2012
TRENCH-COAT YESTERDAY AND TODAY
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Tuesday, March 20, 2012
A BURBERRY IS FOREVER
CLOSET CASTLE di Annapaola Brancia d'Apricena
Renewed findings from the coffer of a castle
Dal baule di un castello ritrovamenti e riadattamenti
Nel 1856, a 21 anni Thomas Burberry, apprendista sarto, fonda a Londra la casa di moda che porta il suo nome. Nel 1879 scopre il gabardine-tessuto composto da fili così stretti da proteggere dalla pioggia e dal vento. Riprendendo il design di vecchi cappotti degli ufficiali inglesi crea il trench-coat. Il successo è immediato. Da allora il trench Burberry's diventa un evergreen!
Il trench che ho trovato risale agli anni '70, all'epoca si portava lungo ai polpacci, l'ho fatto accorciare per renderlo più attuale.
In 1856 Thomas Burberry founded in London the Burberry fashion house. In 1879 invented the gabardine-a tightly woven fabric that protects from a rain and wind. Recovered the design of old officer's coats of British officers, creates the trench-coat. Success was immediate! Since then the Burberry trench-coat becomes an evergreen!
The trench-coat that i found is from the 70s, was longer, I did shorten.
KISS&THRILLS
Hindi Zahra
..beautiful outfit with black sheep fur!
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Monday, March 19, 2012
VIVA LA MUERTE
La Muerte era il soprannome che i miei amici mi hanno dato sulla spiaggia di Tyrona in Colombia, per il mio colorito piuttosto pallido.
"Viva la muerte" è il titolo della mostra inaugurata sabato 17 alla biblioteca Casanatense di Roma.
Una meravigliosa sala ospita nove grandi tele dipinte da Gianni Politi. Lo spazio grandioso della biblioteca con le sue librerie, diventa così un percorso lungo il quale il visitatore affronta una sorta di via crucis visiva, ritmata dalla presenza reiterata di dipinti che rappresentano il medesimo soggetto- scheletri e fantasmi di corpi-fino al raggiungimento dell'estasi, in un'esplosione di pigmenti colorati che riproducono la stessa immagine ingrandita e dilatata.
La Muerte was the nick name that my friends gave me on the Tyrona beach, in Colombia, for my rather pale skin.
"Viva la muerte" is the title of an exhibition opened on Saturday 17 at the Casanatense library in Rome.
The majestic space hosts nine monumental painting by Gianni Politi. The hall will become a wide corridor along which the visitor will be challenged like in a visual Way of the Cross, rhythmically punctuated by the presence of paintings on the same subject-human skeletons, ghosts of bodies- culminating in the ecstasy reached through the explosion of color pigments replicating the same image enlarged and dilated.
"Viva la muerte" è il titolo della mostra inaugurata sabato 17 alla biblioteca Casanatense di Roma.
Una meravigliosa sala ospita nove grandi tele dipinte da Gianni Politi. Lo spazio grandioso della biblioteca con le sue librerie, diventa così un percorso lungo il quale il visitatore affronta una sorta di via crucis visiva, ritmata dalla presenza reiterata di dipinti che rappresentano il medesimo soggetto- scheletri e fantasmi di corpi-fino al raggiungimento dell'estasi, in un'esplosione di pigmenti colorati che riproducono la stessa immagine ingrandita e dilatata.
La Muerte was the nick name that my friends gave me on the Tyrona beach, in Colombia, for my rather pale skin.
"Viva la muerte" is the title of an exhibition opened on Saturday 17 at the Casanatense library in Rome.
The majestic space hosts nine monumental painting by Gianni Politi. The hall will become a wide corridor along which the visitor will be challenged like in a visual Way of the Cross, rhythmically punctuated by the presence of paintings on the same subject-human skeletons, ghosts of bodies- culminating in the ecstasy reached through the explosion of color pigments replicating the same image enlarged and dilated.
Sunday, March 18, 2012
A DAY IN HAMBURGER BAHNOF BERLIN#2-RYOJI IKEDA
Dopo aver giocato dentro le bolle di Tomas Saraceno, la seconda installazione che abbiamo visto era quella del compositore e artista giapponese Ryoji Ikeda, già incontrato a Dissonanze e di cui vi avevo parlato in questo post.
Per l'hamburger Bahnof, Ikeda ha creato una installazione chiamata db, abbraviativo di decibel, nell'ala destra e sinistra del museo: due stanze, una bianca e una nera, simmetriche e complementari in cui tempo e spazio prendono forma attraverso un uso minimale del suono, della luce e degli elementi visuali.
After we played with Tomas Saraceno's bubbles, the second installation we have seen was the one by Ryoji Ikeda, the japanese composer and artist which I've already met in Dissonaze. You can see my old post here. For the Hamburger Bahnof, Ikeda has created an installation called "db," abbr for decibel, in the left and right wings of the museum: one whithe room and one black room symmetrical and complementary in which time and spaces are shaped trough the most minimal use of sound, light and visual elements.
Saturday, March 17, 2012
A DAY IN HAMBURGER BAHNOF BERLIN - TOMAS SARACENO
CLOUD CITIES dell'artista argentino Tomás Saraceno, è una colossale installazione che ho visto nella Hall dell'Hamburger Bahnof, una ex stazione ferroviaria trasformata in museo di arte contemporanea, che si trova nel Mitte a Berlino. E' una tappa
d'obbligo per tutti gli amanti dell'arte come me e le mie amiche. Era l'ultimo giorno del nostro viaggio a Berlino ma anche l'ultimo giorno per poter vedere le 20 biosfere di Tomas Saraceno riunite tutte in unico lavoro. Un'occasione irrinuciabile. Per interagire con le bolle, ovviamente, abbiamo rischiato di perdere il nostro aereo, ma questa è un'altra storia.
CLOUD CITIES is a colossal installation by the argentinian artist Tomás Saraceno that I've seen in the hall of Hamburger Bahnof, an ex-train station now transformed in a Contemporary Museum of Art in Berlin, Mitte district. Is a must stage for for all the art lover like me and my friends. It was our last day of our trip in Berlin but also the last day to be able to see the 20 biosphere works all together at one time. A unique opportunity. To interact with the bubbles we have risked to miss our plane, but this is another story.
Friday, March 16, 2012
A MARLA
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foto: Giulia Di Giovanni
Vedendo questa pelliccia nera di capra mi è subito venuta in mente il personaggio di Marla Singer in Fight Club, così ci siamo divertite a interpretarne le atmosfere!
Sotto la pelliccia trovata tra le vecchie cose di mia mamma, indosso una maglia di merletto elasticizzata Vico Dritto Portofino e una gonna di gabardine Sisley, calzini merletto Calzedonia, scarpe Zanotti, occhiali Gucci...l'anello col ragno mi è uscito dalle patatine!ahahah
Looking at this black sheep fur suddenly bumped into my head the character of Marla Singer in Fight Club, so we had fun playing with the atmospheres!
Under the fur found between my mum's old stuff, I wear a stretch lacy sweater Vico Dritto Portofino and a gabardine skirt Sisley lacy bobby socks Calzedonia, Zanotti shoes, Gucci sunglasses...spider ring come out from the crisp!ahahah
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Thursday, March 15, 2012
NON SOLO MARLA
Kate Moss photographed by Heidi Slimane
Kate Moss
Mariacarla Boscono
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Wednesday, March 14, 2012
A-MARLA
CLOSET CASTLE di Annapaola Brancia d'Apricena
Renewed findings from the coffer of a castle
Dal baule di un castello ritrovamenti e riadattamenti
My mum's wardrobes are full of surprises: black sheep fur from the 70s!
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Tuesday, March 13, 2012
ROMA STREET STYLE OUTSIDE MACRO MUSEUM TESTACCIO
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Monday, March 12, 2012
PLUM
foto:Paolo Prevedini
Camicia di seta con fiocco al collo primi anni '80, jeans Mango, giacca in gabardine di cotone marrone Penny Black, scarpe camoscio marrone con bordi prugna, borsa coccodrillo bordeaux vintage, acconciatura: cinta in pelle e chiffon Massimo Rebecchi
Silk blouse with Poussy-bow neck ties early 80s, Mango jeans, Penny Black brown cotton gabardine jacket, brown suede shoes with plum edge,vintage crocodile handbag, hairstyle: Massimo Rebecchi leather belt and chiffon
Camicia di seta con fiocco al collo primi anni '80, jeans Mango, giacca in gabardine di cotone marrone Penny Black, scarpe camoscio marrone con bordi prugna, borsa coccodrillo bordeaux vintage, acconciatura: cinta in pelle e chiffon Massimo Rebecchi
Silk blouse with Poussy-bow neck ties early 80s, Mango jeans, Penny Black brown cotton gabardine jacket, brown suede shoes with plum edge,vintage crocodile handbag, hairstyle: Massimo Rebecchi leather belt and chiffon
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