Itcouldbemine is a box of visions.
It is a Berlin-based online shop, with a handpicked assortment of second season, second hand and vintage clothing for men and women.
They select only exclusive, high quality pieces in perfect condition, and they base their choice on extensive investigation.
You could trace back the visual references to important designers and style icons, who left a foot print in the history of fashion and street fashion. Of course, this delicious slice of vision is noticeably spiced up with their personal preferences.
Apart from access to exclusive brand clothing, through Itcouldbemine they shape a unique image sourcing for photographers, stylists, designers, art directors, hair and makeup artists across creative and fashion industries.
From April 29th itcouldbemine opens a temporary space for spring-summer 2016.
They partnered up with legendary boutique Rianna in Berlin, so, if you are in Berlin, you must to go find at their location in the heart of Mitte: Große Hamburger Strasse 25, Berlin.
You can find the new selection of items and accessories before it even shows up in the online store. Every piece that they show is unique. The repertoire of the labels goes from Jil Sander, Pronza Schouler, Balenciaga, Comme des Garcons, to Maison Martin Margiela, Prada, Miu Miu, Dries Van Noten, Marni and many more. But first and foremost they paid attention to fabrics, cuts, shapes and colors. They based their selection on two cornerstones: love and knowledge.
http://www.itcouldbemine.com
Itcouldbemine è una scatola visionaria. Si tratta di un negozio on-line con sede a Berlino, con un assortimento di abiti di seconda mano, abbigliamento vintage per uomini e donne. Selezionano solo pezzi di alta qualità in perfette condizioni, e basano la loro scelta su un'ampia ricerca accompagnata ovviamente dalle loro preferenze personali.
A parte l'accesso a marchi esclusivi, attraverso Itcouldbemine si forma una immagine unica di sourcing per i fotografi, stilisti, designer, art director, parrucchieri e truccatori attraverso le industrie creative e della moda.
Dal 29 aprile itcouldbemine apre un temporary-space per la primavera-estate 2016.
In collaborazione con la leggendaria boutique Rianna, quindi, se siete a Berlino, andate a fare un giro in questo temporary-shop nel cuore di Mitte: Große Hamburger Strasse 25, Berlino.
È possibile trovare la nuova selezione di articoli e di accessori anche on-line. Ogni pezzo è unico. Il repertorio dei marchi va da Jil Sander, Pronza Schouler, Balenciaga, Comme des Garcons, Maison Martin Margiela, Prada, Miu Miu, Dries Van Noten, Marni e molti altri. Ma prima di tutto si presta attenzione ai tessuti, tagli, forme e colori. La loro selezione i basa su due capisaldi: l'amore e la conoscenza.
Friday, April 29, 2016
Thursday, April 28, 2016
I ADORE PAUL POIRET
I want to share with you the pictures of these beautiful dresses by Paul Poiret.
These dresses are more than a century years old, but they are absolutely eternal.
Paul Poiret dominated the world of fashion in the early twentieth century. Not only did he introduce a radically simplified female silhouette, but he also pioneered the sale of women's clothes tighter with lifestyle accessories such as perfume and decorative objects for the home.
Known in America as the "King of Fashion", he liberated women from constriction undergarments, most significantly from the corset, which had shaped the female form almost without interruption for hundreds of years. In so doing, he revolutionised dressmaking by shifting its emphasis away from the skills of tailoring to those based on the skills of draping. He advocated dresses that hung from the shoulder, pioneering such styles as the chemise, which he introduced as early as 1911.
beyond his technical innovation, Poiret established the blueprint of the modern fashion business. he founded a perfume and cosmetics company, as well as decorative arts company. In forming these enterprises, he became the first designer to relate fashion to interior design and to promote a "total lifestyle".
Poiret's designs reflected the dominant artistic discourses of the early twentieth century, most notably orientalist.
Voglio condividere con voi le foto di questi bellissimi vestiti di Paul Poiret. Questi abiti hanno più di un secolo, ma sono assolutamente eterni. Paul Poiret ha dominato il mondo della moda agli inizi del XX secolo. Non solo ha introdotto una silhouette femminile radicalmente semplificata, ma ha anche aperto la strada alla vendita di abiti femminili correlati ad accessori di lifestyle come profumi e oggetti decorativi per la casa. Conosciuto in America come "il re della moda", ha liberato le donne dal corsetto che aveva plasmato la silhouette femminile quasi ininterrottamente per centinaia di anni. Così facendo, ha rivoluzionato la sartoria spostando l'accento sulle competenze eccezionali nell'arte del drappeggio. Ha lanciato abiti con le spalle morbide e la camicia, che ha introdotto già nel 1911. Oltre la sua innovazione tecnica, Poiret ha istituito il progetto del business della moda. ha fondato una società di profumi e cosmetici. Nel formare queste imprese, è diventato il primo stilista a mettere in relazione la moda al design d'interni e a promuovere uno "stile di vita totale".
Il disegn di Poiret rifletteva i filoni artistici dominanti del primo Novecento, in particolare l'orientalismo.
Voglio condividere con voi le foto di questi bellissimi vestiti di Paul Poiret. Questi abiti hanno più di un secolo, ma sono assolutamente eterni. Paul Poiret ha dominato il mondo della moda agli inizi del XX secolo. Non solo ha introdotto una silhouette femminile radicalmente semplificata, ma ha anche aperto la strada alla vendita di abiti femminili correlati ad accessori di lifestyle come profumi e oggetti decorativi per la casa. Conosciuto in America come "il re della moda", ha liberato le donne dal corsetto che aveva plasmato la silhouette femminile quasi ininterrottamente per centinaia di anni. Così facendo, ha rivoluzionato la sartoria spostando l'accento sulle competenze eccezionali nell'arte del drappeggio. Ha lanciato abiti con le spalle morbide e la camicia, che ha introdotto già nel 1911. Oltre la sua innovazione tecnica, Poiret ha istituito il progetto del business della moda. ha fondato una società di profumi e cosmetici. Nel formare queste imprese, è diventato il primo stilista a mettere in relazione la moda al design d'interni e a promuovere uno "stile di vita totale".
Il disegn di Poiret rifletteva i filoni artistici dominanti del primo Novecento, in particolare l'orientalismo.
Wednesday, April 27, 2016
LONG-BOB (LOB) HAIRCUT
Not long hair, not short hair, but
cut somewhat blunt and just above the shoulders, a touch shorter in the back. Long bob, or lob, as it is commonly referred to, has been dubbed the hairstyle of the year.
This cut works on straight and wavy hair. It's a versatile cut because you can wear it wavy or flat-ironed.
Find the perfect variation for you in the gallery below.
Nè lunghi né corti, ma tagliati un po 'smussati e appena sopra le spalle, un tocco più corto nella parte posteriore. Long bob, o lob, come viene comunemente chiamato, è stata eletta l'acconciatura dell'anno. Questo taglio funziona su capelli lisci e mossi. Si tratta di un taglio versatile perché si può scegliere tra ondulati o stirati.
Trova la variante perfetta per te nella gallery qui sotto.
My favorite long-bob haircut:
This cut works on straight and wavy hair. It's a versatile cut because you can wear it wavy or flat-ironed.
Find the perfect variation for you in the gallery below.
Nè lunghi né corti, ma tagliati un po 'smussati e appena sopra le spalle, un tocco più corto nella parte posteriore. Long bob, o lob, come viene comunemente chiamato, è stata eletta l'acconciatura dell'anno. Questo taglio funziona su capelli lisci e mossi. Si tratta di un taglio versatile perché si può scegliere tra ondulati o stirati.
Trova la variante perfetta per te nella gallery qui sotto.
my long-bob haircut |
Alexa Chung - Emilia Clarke - Emily Blunt |
Reese Witherspoon - Keira Knightley - Rosie Huntinghton-Whiteley |
Jourdan Dunn - Karlie Kloss - Rosamund Pike |
Naomi Watts - Zoe Kravitz - Gigi Hadid |
Gwyneth Paltrow - Jessica Alba - Jennifer Aniston |
Sofia Coppola - Jenuary Jones - Kate Mara |
Tuesday, April 26, 2016
SCHIAPARELLI STILL INSPIRED
Chanel called Elsa Schiaparelli "the artist who makes clothes."
Schiaparelli asked Dali, Cocteau, Berard to design fabrics and accessories. The surrealist movement influenced the world of fashion since the Thirties, creating very suggestive clothing. Mixing art and fashion she created an outrageous and irreverent style that gave her a great success.
Jean Cocteau draws to her delicate woman profiles embroidered from Lasagne, or faces illusionistically confused with silhouette of neoclassical columns and vases. These profiles were inspired by Paul Smith, Isa Arfen and MSGM for next winter's collections.
Chanel definiva Elsa Schiaparelli "l'artista che fa vestiti".
Schiaparelli chiese a Dalì, Cocteau, Bérard di disegnare stoffe e accessori. Il movimento surrealista influenzò il mondo della moda dagli anni Trenta, dando vita ad abiti particolarmente suggestivi. Mescolando arte e moda creò uno stile oltraggioso e irriverente che le diede un grande successo.
Jean Cocteau le disegna delicati profili di donna ricamati poi da Lasagne, oppure volti illusionisticamente confusi con silhouette di colonne e di vasi neoclassici. A questi profili si sono ispirati Paul Smith, Isa Arfen e MSGM per la collezione del prossimo inverno.
CATWALK FALL/WINTER 2016-17
Schiaparelli asked Dali, Cocteau, Berard to design fabrics and accessories. The surrealist movement influenced the world of fashion since the Thirties, creating very suggestive clothing. Mixing art and fashion she created an outrageous and irreverent style that gave her a great success.
Jean Cocteau draws to her delicate woman profiles embroidered from Lasagne, or faces illusionistically confused with silhouette of neoclassical columns and vases. These profiles were inspired by Paul Smith, Isa Arfen and MSGM for next winter's collections.
Chanel definiva Elsa Schiaparelli "l'artista che fa vestiti".
Schiaparelli chiese a Dalì, Cocteau, Bérard di disegnare stoffe e accessori. Il movimento surrealista influenzò il mondo della moda dagli anni Trenta, dando vita ad abiti particolarmente suggestivi. Mescolando arte e moda creò uno stile oltraggioso e irriverente che le diede un grande successo.
Jean Cocteau le disegna delicati profili di donna ricamati poi da Lasagne, oppure volti illusionisticamente confusi con silhouette di colonne e di vasi neoclassici. A questi profili si sono ispirati Paul Smith, Isa Arfen e MSGM per la collezione del prossimo inverno.
Elsa Schiaparelli |
Elsa Schiaparelli |
Paul Smith |
Isa Arfen |
MSGM |
Monday, April 25, 2016
Friday, April 22, 2016
PURPLE PRINCE
Bye Prince, I want to thank you for the music you have left us, for that we already know and for that unpublished kept in your safe that can not wait to listen.
Read my article on http://www.ladyblitz.it/attualita/scostumista-grazie-prince-nothing-compares-2-u-1624084/
Read my article on http://www.ladyblitz.it/attualita/scostumista-grazie-prince-nothing-compares-2-u-1624084/
Thursday, April 21, 2016
I-SCRUB
Meccanical Scrub to clean my face skin, from the most delicate to the most "aggressive" for a bright and cleasing skin.
Every evening with Clarisonic Plus, with sonic technology gently removes the impurities traditional cleaning methods,it has the power to remove 30 times more age-accellerating pollutants than manual cleansing. It should be used as part of a daily skin care routine to provide skin that feels and looks smoother.
Twice a week: Natural Cocoon silkwarm: silk balls thread on the tips of fingers to clean the skin. Produce by bugs before becoming moths, Cocoons gently exfoliate, perfect for sensitive skin, it remove impurities and dead cells. Geishas in Kyoto have used them for centuries, Japanese women are obsessed with beautiful skin.
Once a month I make a deeper scrub with "loofah", it's a natural sponge, a distant cousin of the cucumber, Exfoliates, rids the skin of a dead cells and above all it reactivates microcirculation. The looofah sponge is ipoallergenic: it's not treated and chemically bleached. We should always wash and dry to prevent stagnating and multiply of bacteria.
Scrub meccanici per pulire la pelle del viso, dal più delicato al più "aggressivo" per una pelle sempre pulita e luminosa.
Tutte le sere con Clarisonic Plus,con tecnologia sonica pulisce perfettamente la pelle con le sue oltre 300 micro oscillazioni al secondo. Ha un dispositivo T-timer che segnala durante ogni ciclo quando è il momento di spostarsi su un'altra zona da trattare: 20 secondi su fronte, 20 secondi naso e mento e 10 secondi su ciascuna guancia. Si può usare anche sotto la doccia perchè è impermeabile.
Due volte a settimana:Natural Cocoon silkwarm: batuffoli di seta da infilare sulla punta delle dita per pulire la pelle. Prodotte dai bachi prima di trasformarsi in falene, i bozzoli esfoliano gentilmente, perfetti per chi ha la pelle sensibile, rimuovono impurità e cellule morte.
Le geishe a Kyoto le hanno usate per secoli, le giapponesi sono sempre state ossessionate per la bellezza della pelle.
Una volta al mese faccio uno scrub più profondo con la loofah, è una spugna tutta naturale, deriva da una pianta simile ad una zucchina, esfolia, libera la pelle dalle cellule morte e soprattutto riattiva la microcircolazione.
La spugna di luffa è ipoallergenica: non viene trattata né sbiancata chimicamente. Bisogna sempre lavarla e asciugarla bene per evitare che i batteri ristagnino e si moltiplichino.
Every evening with Clarisonic Plus, with sonic technology gently removes the impurities traditional cleaning methods,it has the power to remove 30 times more age-accellerating pollutants than manual cleansing. It should be used as part of a daily skin care routine to provide skin that feels and looks smoother.
Twice a week: Natural Cocoon silkwarm: silk balls thread on the tips of fingers to clean the skin. Produce by bugs before becoming moths, Cocoons gently exfoliate, perfect for sensitive skin, it remove impurities and dead cells. Geishas in Kyoto have used them for centuries, Japanese women are obsessed with beautiful skin.
Once a month I make a deeper scrub with "loofah", it's a natural sponge, a distant cousin of the cucumber, Exfoliates, rids the skin of a dead cells and above all it reactivates microcirculation. The looofah sponge is ipoallergenic: it's not treated and chemically bleached. We should always wash and dry to prevent stagnating and multiply of bacteria.
Scrub meccanici per pulire la pelle del viso, dal più delicato al più "aggressivo" per una pelle sempre pulita e luminosa.
Tutte le sere con Clarisonic Plus,con tecnologia sonica pulisce perfettamente la pelle con le sue oltre 300 micro oscillazioni al secondo. Ha un dispositivo T-timer che segnala durante ogni ciclo quando è il momento di spostarsi su un'altra zona da trattare: 20 secondi su fronte, 20 secondi naso e mento e 10 secondi su ciascuna guancia. Si può usare anche sotto la doccia perchè è impermeabile.
Due volte a settimana:Natural Cocoon silkwarm: batuffoli di seta da infilare sulla punta delle dita per pulire la pelle. Prodotte dai bachi prima di trasformarsi in falene, i bozzoli esfoliano gentilmente, perfetti per chi ha la pelle sensibile, rimuovono impurità e cellule morte.
Le geishe a Kyoto le hanno usate per secoli, le giapponesi sono sempre state ossessionate per la bellezza della pelle.
Una volta al mese faccio uno scrub più profondo con la loofah, è una spugna tutta naturale, deriva da una pianta simile ad una zucchina, esfolia, libera la pelle dalle cellule morte e soprattutto riattiva la microcircolazione.
La spugna di luffa è ipoallergenica: non viene trattata né sbiancata chimicamente. Bisogna sempre lavarla e asciugarla bene per evitare che i batteri ristagnino e si moltiplichino.
Tuesday, April 19, 2016
ALESSANDRA LANNA-REWORKED VINTAGE
From 2000 to now we don't had a lot of fashion innovations, we steal from the last century as regards the lines and forms, while an 'evolution has only had for fabrics and technologies. That's why the true novelty of this millennium is the vintage and recycling, a bit' for the crisis (even of ideas) a bit 'for ethical conscience. Why throw away a 80's glitter shirt or a 70's silk dress? Just some changes, shorten, tighten, disassembles a collar, add a frilly, apply a tape, changing the cuffs..et voila: the dress is up to date and above all is a unique piece! Alessandra Lanna does this with Reworked vintage, she created
a label specialized in garments originally created between 1970-2000 and reintroducing them in a new form. The work combines sustainable thinking with beautiful design and skilled tailoring to create high-end clothing.The fabric has a semi-finished look and feel, using a specific processing the first wash to enhance the natural beauty and then is completely re-tailored. These techniques combine the best of contemporary and Italian tradition. The collections are composed of individual, one of-a-kind garments for the person who wants to be unique.
Alessandra after studied jewellery design she specialised in fashion forecasting at the Central Saint Martin school in London, and after years of experience in fashion as designer, trend forecaster and Cool Hunter for many brands, in 2015 she has now created her own brand ALESSANDRA LANNA REWORKED VINTAGE, applying her experience and creativity in the reworking of top quality vintage clothes. http://www.alessandralannareworkedvintage.com
Attraverso i corsi e ricorsi storici dal 2000 in poi le novità sono state pari a zero, si va a ravanare nel secolo scorso per quanto riguarda le linee e le forme, mentre un’ evoluzione si è avuta solo per i tessuti e per le tecnologie. La novità più assoluta di questo millennio è il vintage e il riciclo, un po’ per la crisi (anche di idee) un po’ per coscienza etica. Perché buttar via una maglia gilletter anni '80 o un abito di seta anni '70? Basta qualche accorgimento, accorcia, stringi, smonta un colletto, aggiungi una rouches, applica un nastro, cambia i polsini..et voilà: l'abito è reso attuale e sopratutto è un pezzo unico! Ci ha pensato Alessandra Lanna, che con Reworked vintage ha creato un marchio specializzato nella ricerca e nella rielaborazione di abiti vintage di alta gamma.
In Italia, ricerca abiti realizzati nel trentennio che va dal 1970 al 2000 circa. Il criterio di selezione si basa sulla peculiarità dei tessuti e sullo stato integro dei capi.Trattati come semi lavorati vengono prima sottoposti a dei lavaggi specifici che ne esaltano la naturale bellezza e poi interamente rielaborati in sartoria, in un binomio di contemporaneità e tradizione italiana.
Le collezioni sono costituite da pezzi unici, disponibili in un’unica taglia ed un unico colore.
Alessandra dopo aver studiato design del gioiello si specializza in Fashion Forecasting presso la Central Saint Martins School di Londra, e dopo anni di esperienza nella moda come designer, trend forecaster e Cool Hunter per varie aziende, nel 2015 crea il marchio ALESSANDRA LANNA REWORKED VINTAGE applicando la sua esperienza e la sua creatività nel rielaborare capi vintage di altissima qualità. http://www.alessandralannareworkedvintage.com
https://vimeo.com/162860675
BLUE GLAM BY ALESSANDRA LANNA REWORKED VINTAGE
Creative Direction Alessandra Lanna
Photography Alessandro Giallocosta
Video Directing and editing Alessandro Giallocosta & Marco Perfetto
Model Beatrice Simion
Bag De Couture
Hair Trotta Parrucche
Thanks to Private dwelling L'Angolo Metallarte
Alessandra after studied jewellery design she specialised in fashion forecasting at the Central Saint Martin school in London, and after years of experience in fashion as designer, trend forecaster and Cool Hunter for many brands, in 2015 she has now created her own brand ALESSANDRA LANNA REWORKED VINTAGE, applying her experience and creativity in the reworking of top quality vintage clothes. http://www.alessandralannareworkedvintage.com
Attraverso i corsi e ricorsi storici dal 2000 in poi le novità sono state pari a zero, si va a ravanare nel secolo scorso per quanto riguarda le linee e le forme, mentre un’ evoluzione si è avuta solo per i tessuti e per le tecnologie. La novità più assoluta di questo millennio è il vintage e il riciclo, un po’ per la crisi (anche di idee) un po’ per coscienza etica. Perché buttar via una maglia gilletter anni '80 o un abito di seta anni '70? Basta qualche accorgimento, accorcia, stringi, smonta un colletto, aggiungi una rouches, applica un nastro, cambia i polsini..et voilà: l'abito è reso attuale e sopratutto è un pezzo unico! Ci ha pensato Alessandra Lanna, che con Reworked vintage ha creato un marchio specializzato nella ricerca e nella rielaborazione di abiti vintage di alta gamma.
In Italia, ricerca abiti realizzati nel trentennio che va dal 1970 al 2000 circa. Il criterio di selezione si basa sulla peculiarità dei tessuti e sullo stato integro dei capi.Trattati come semi lavorati vengono prima sottoposti a dei lavaggi specifici che ne esaltano la naturale bellezza e poi interamente rielaborati in sartoria, in un binomio di contemporaneità e tradizione italiana.
Le collezioni sono costituite da pezzi unici, disponibili in un’unica taglia ed un unico colore.
Alessandra dopo aver studiato design del gioiello si specializza in Fashion Forecasting presso la Central Saint Martins School di Londra, e dopo anni di esperienza nella moda come designer, trend forecaster e Cool Hunter per varie aziende, nel 2015 crea il marchio ALESSANDRA LANNA REWORKED VINTAGE applicando la sua esperienza e la sua creatività nel rielaborare capi vintage di altissima qualità. http://www.alessandralannareworkedvintage.com
https://vimeo.com/162860675
BLUE GLAM BY ALESSANDRA LANNA REWORKED VINTAGE
Creative Direction Alessandra Lanna
Photography Alessandro Giallocosta
Video Directing and editing Alessandro Giallocosta & Marco Perfetto
Model Beatrice Simion
Bag De Couture
Hair Trotta Parrucche
Thanks to Private dwelling L'Angolo Metallarte
Monday, April 18, 2016
IL MIO TEMPO - ACCADEMIA COSTUME&MODA
It inaugurated at Accademia Costume&Moda of Rome the first solo exhibition by Daniella Castellani: Il mio tempo.
The project narrates the creative path of Daniella Castellani presented by large-format paintings, installations and site-specific soundtrack. Characterised by a refined and exquisite use of fabrics (taffeta, organza and chiffon), the artworks present themes and motifs as heritage of her past experience in fashion.
Great attention is given to the light and to the spatial component that accentuates the tactile and the threedimensional presence of the canvas.
with the installation "Passaggi", the artist rises to artwork the wayfaring staff, sublimated through bright colours and ethnic motifs, while dancers and geometries are distinctive elements in the artist's production.
Daniella Castellani displays a suspended dance investigating the boundaries and mysteries of life. Her dancers whirl without dancing, reminding us of that timeless wisdom that "every action should be carried out with the lightness of a dance step, in good as in bad time".
until May 16- via della Rondinella 2
Ha inaugurato all'Accademia Costume&Moda di Roma la prima mostra personale di Daniella Castellani: Il mio tempo.
Il progetto espositivo racconta attraverso tele di grande formato, installazioni e tracce sonore il percorso creativo della Castellani.
La mostra è caratterizzata dall'uso elegante e raffinato del tessuto (taffetà, organza chiffon), le opere propongono temi cari all'artista come testimonianza alla sua pluriennale esperienza nel campo della moda.
Grande attenzione è data alla componente luminosa e spaziale che accentua la tattilità e la tridimensionalità delle tele. Con l'installazione "Passaggi", l'artista eleva ad opera d'arte il bastone del viandante, sublimato con colori sgargianti e motivi etnici, mentre ballerine e motivi geometrici costituiscono elementi distintivi nella produzione dell'artista.
Daniella Castellani ci propone una danza sospesa che interroga i confini e i misteri della vita. Le sue ballerine volteggiano senza danzare, ricordandoci come "anche nelle difficoltà ogni azione debba essere svolta con la delicatezza di un passo di danza."
fino al 16 maggio- via della Rondinella 2
The project narrates the creative path of Daniella Castellani presented by large-format paintings, installations and site-specific soundtrack. Characterised by a refined and exquisite use of fabrics (taffeta, organza and chiffon), the artworks present themes and motifs as heritage of her past experience in fashion.
Great attention is given to the light and to the spatial component that accentuates the tactile and the threedimensional presence of the canvas.
with the installation "Passaggi", the artist rises to artwork the wayfaring staff, sublimated through bright colours and ethnic motifs, while dancers and geometries are distinctive elements in the artist's production.
Daniella Castellani displays a suspended dance investigating the boundaries and mysteries of life. Her dancers whirl without dancing, reminding us of that timeless wisdom that "every action should be carried out with the lightness of a dance step, in good as in bad time".
until May 16- via della Rondinella 2
Ha inaugurato all'Accademia Costume&Moda di Roma la prima mostra personale di Daniella Castellani: Il mio tempo.
Il progetto espositivo racconta attraverso tele di grande formato, installazioni e tracce sonore il percorso creativo della Castellani.
La mostra è caratterizzata dall'uso elegante e raffinato del tessuto (taffetà, organza chiffon), le opere propongono temi cari all'artista come testimonianza alla sua pluriennale esperienza nel campo della moda.
Grande attenzione è data alla componente luminosa e spaziale che accentua la tattilità e la tridimensionalità delle tele. Con l'installazione "Passaggi", l'artista eleva ad opera d'arte il bastone del viandante, sublimato con colori sgargianti e motivi etnici, mentre ballerine e motivi geometrici costituiscono elementi distintivi nella produzione dell'artista.
Daniella Castellani ci propone una danza sospesa che interroga i confini e i misteri della vita. Le sue ballerine volteggiano senza danzare, ricordandoci come "anche nelle difficoltà ogni azione debba essere svolta con la delicatezza di un passo di danza."
fino al 16 maggio- via della Rondinella 2