PRX-T33-It is trichloroacetic acid at 33% modulated with 5% of kojic acid and hydrogen peroxide. Without damaging the skin, it stimulates the fibroblast growth factors. It 's a bio-stimulation and bio-revitalization without needles with lifting effect. Suitable for all seasons, even in summer. Areas that can be treated include: face, neck and chest, it's applied with a nitrile glove through a vigorous massage to make it penetrate deeply, after treatment it is recommended a nourishing cream, and during the day you have to apply a photoprotection. The trichloroacetic acid is a peeling quite aggressive, but buffered with hydrogen peroxide goes to limit the inflammatory action and allows penetration into the dermis that gives the aspect hydrated and bright skin without having to resort to needles. Fantastic!
(the price is about 90€ per session, are advisable 4/5 sessions)
PRX-T33-Si tratta di acido tricloracetico al 33% modulato con 5% di acido cogico e acqua ossigenata. Senza ledere la cute, stimola i fattori di crescita dei fibroblasti. E' una biostimolazione e una biorivitalizzazione senza aghi con effetto liftante. Indicato per tutte le stagioni, anche d'estate. Le zone che si possono trattare sono: viso collo e decollété, viene applicatocon un guanto di nitrile attraverso un massaggio energico per farlo penetrare a fondo, dopo il trattamento si consiglia una crema nutriente, e durante il giorno bisogna applicare una fotoprotezione. L'acido tricloracetico è un peeling piuttosto aggressivo, ma tamponato con l'acqua ossigenata ne va a limitare l'azione infiammatoria e consente una penetrazione nel derma che dà alla cute un'aspetto idratato e luminoso senza dover ricorrere agli aghi. Fantastico!
(Il prezzo è di circa 90€ a seduta, sono consigliabili 4/5 sedute)
Tuesday, May 31, 2016
Monday, May 30, 2016
ART ON THE NOSE
Designers have always had fun inventing strange shapes of glasses.
Two young brands experiment futuristic and architectural shapes:
-Fakoshima is a futuristic fashion sunglasses brand founded in 2012 in Moscow, Russia.
All Fakoshima sunglasses are handmade and assembled in Japan or Hong Kong where production combines high-tech and traditional handcrafted finishing.
-Pawaka is a new label conceptualised by Indonesian designer Fahrani Empel (Fa’).
Pawaka launched in 2015 with a limited collection for FW15 online boutique. The collection entirely made by hand in France. Pawaka is Sanskrit word for Fire; and the code name of her grandfather in World War II. Paying homage to Fa’s native land, all Pawaka style names are in numerical order of the Bahasa Indonesia Language.
Da sempre designers si sono divertiti ad inventare forme strane di occhiali.
Due giovanissimi brands sperimentano forme futuristiche e architettoniche:
-Fakoshima è un marchio di occhiali futuristici da sole fondato nel 2012 a Mosca, Russia.
Tutti gli occhiali da sole Fakoshima sono fatti a mano e assemblati in Giappone o Hong Kong, dove la produzione combina alta tecnologia e la finitura tradizionale artigianale.
-Pawaka è una nuovo brand ideato dalla designer indonesiana Fahrani Empel (Fa ').
Lanciato nel 2015 con una limited collection F/W15 per una boutique online.
La collezione è interamente realizzata a mano in Francia.
Pawaka è una parola sanscrita che sta per fuoco; è il nome in codice del nonno nella seconda guerra mondiale. Rendendo omaggio alla terra natale di Fa, tutti i nomi di stile Pawaka sono in ordine numerico della lingua Bahasa Indonesia.
Two young brands experiment futuristic and architectural shapes:
-Fakoshima is a futuristic fashion sunglasses brand founded in 2012 in Moscow, Russia.
All Fakoshima sunglasses are handmade and assembled in Japan or Hong Kong where production combines high-tech and traditional handcrafted finishing.
-Pawaka is a new label conceptualised by Indonesian designer Fahrani Empel (Fa’).
Pawaka launched in 2015 with a limited collection for FW15 online boutique. The collection entirely made by hand in France. Pawaka is Sanskrit word for Fire; and the code name of her grandfather in World War II. Paying homage to Fa’s native land, all Pawaka style names are in numerical order of the Bahasa Indonesia Language.
Da sempre designers si sono divertiti ad inventare forme strane di occhiali.
Due giovanissimi brands sperimentano forme futuristiche e architettoniche:
-Fakoshima è un marchio di occhiali futuristici da sole fondato nel 2012 a Mosca, Russia.
Tutti gli occhiali da sole Fakoshima sono fatti a mano e assemblati in Giappone o Hong Kong, dove la produzione combina alta tecnologia e la finitura tradizionale artigianale.
-Pawaka è una nuovo brand ideato dalla designer indonesiana Fahrani Empel (Fa ').
Lanciato nel 2015 con una limited collection F/W15 per una boutique online.
La collezione è interamente realizzata a mano in Francia.
Pawaka è una parola sanscrita che sta per fuoco; è il nome in codice del nonno nella seconda guerra mondiale. Rendendo omaggio alla terra natale di Fa, tutti i nomi di stile Pawaka sono in ordine numerico della lingua Bahasa Indonesia.
Friday, May 27, 2016
MY STYLING FOR ANDREA MAINARDI TV'S SHOWS
Andrea Mainardi is back on Fox Life for the second season of the cooking show: "Ci pensa Mainardi", 20 episodes in which the atomic chef teaches cooking to people not too capable.
And this year we add another cooking show "Tra due fuochi" where two vip of entertainment will challenge at the burners.
Also for this season for the Andrea's styling "Ci pensa Scostumista"!
Andrea Mainardi su Fox Life per la seconda stagione del cooking show:"Ci Pensa Mainardi", 20 puntate in cui lo chef atomico insegna a cucinare a gente non troppo capace.
E quest'anno si è aggiunto un'altro cooking show:"Tra due Fuochi" dove due personaggi del mondo dello spettacolo si sfidano ai fornelli.
Anche per questa stagione allo styling di Andrea "Ci pensa Scostumista"!
THE STYLING
Related Article:http://www.scostumista.com/2015/05/my-styling-for-ci-pensa-mainardi.html
Also for this season for the Andrea's styling "Ci pensa Scostumista"!
Andrea Mainardi su Fox Life per la seconda stagione del cooking show:"Ci Pensa Mainardi", 20 puntate in cui lo chef atomico insegna a cucinare a gente non troppo capace.
E quest'anno si è aggiunto un'altro cooking show:"Tra due Fuochi" dove due personaggi del mondo dello spettacolo si sfidano ai fornelli.
Anche per questa stagione allo styling di Andrea "Ci pensa Scostumista"!
Andrea is back |
CI PENSA MAINARDI - TRA DUE FUOCHI |
CI PENSA MAINARDI - TRA DUE FUOCHI |
Related Article:http://www.scostumista.com/2015/05/my-styling-for-ci-pensa-mainardi.html
Wednesday, May 25, 2016
EARTH AND ROCKS
photo:Paolo Prevedini
Late 40's chiffon slip, chiffon trousers by Jo No Fui, capri sandals, vintage belt
Sottoveste in chiffon fine anni '40, pantaloni di chiffon Jo No fui, sandali capresi, cintura vintage
S/S 2016
Related Article:http://www.scostumista.com/2016/05/earth-tones.html
Late 40's chiffon slip, chiffon trousers by Jo No Fui, capri sandals, vintage belt
Sottoveste in chiffon fine anni '40, pantaloni di chiffon Jo No fui, sandali capresi, cintura vintage
S/S 2016
Altuzzarra- Angelo Bratis- Bottega Veneta - Emporio Armani |
Alberta Ferretti |
MSGM - Prabal Gurung - Zara |
Valentino (1-2) - Francesca Liberatore |
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Tuesday, May 24, 2016
EARTH TONES
Many earth tones originate from clay earth pigments, such as umber, ochre, and sienna.
The colors used in antiquity were almost always natural, being made, directly and immediately from the animal kingdom, vegetable and mineral. The vegetable colors found in nature by extracting the coloring substances from some parts of the plants. Some colors come from querciolo for example, from the nuts, saffron and peach pits. The natural mineral colors found in nature, ready for grinding and mainly derived from land, ocher and bitumen. Some of them are: Sienna (obtained by calcination of natural sienna and reddish), earth shadow (with composition similar to sienna and greenish-brown color), the bolus (ground red clay formed by iron oxides) and bitumen (brown-transparent color, composed of the mixture of hydrocarbons). The mineral colors were the most used in ancient times as they offer, compared to those of animals and plants, of greater physical stability and chemical characteristics.
Molti toni della terra provengono da argilla e pigmenti della terra, come la terra d'ombra, l'ocra, e la terra di Siena. I colori usati nell'antichità erano quasi sempre naturali, essendo ricavati in via diretta ed immediata dal mondo animale, vegetale e minerale. I colori vegetali si trovano in natura estraendo le sostanze coloranti da alcune parti delle piante. Alcuni colori provengono ad esempio dal querciolo, dalle noci, dallo zafferano e dai noccioli di pesca. I colori minerali naturali si trovano in natura pronti per la macinazione e si ricavano principalmente da terre, ocre e bitumi. Alcuni di essi sono: la terra di Siena (ottenuto per calcinazione della terra di Siena naturale e di colore rossastro), la terra ombra (con composizione simile alla terra di Siena e di colore bruno-verdastro), il bolo (terra argillosa rossa costituita da ossidi di ferro) e il bitume (di colore bruno-trasparente, composto dalla miscela di idrocarburi). I colori minerali erano i più utilizzati anticamente in quanto offrono, rispetto a quelli animali e vegetali, caratteristiche di maggiore stabilità fisica e chimica.
CLOSET CASTLE di Annapaola Brancia d'Apricena
Renewed findings from the coffer of a castle
Related Article:http://www.scostumista.com/2016/05/earth-and-rocks.html
The colors used in antiquity were almost always natural, being made, directly and immediately from the animal kingdom, vegetable and mineral. The vegetable colors found in nature by extracting the coloring substances from some parts of the plants. Some colors come from querciolo for example, from the nuts, saffron and peach pits. The natural mineral colors found in nature, ready for grinding and mainly derived from land, ocher and bitumen. Some of them are: Sienna (obtained by calcination of natural sienna and reddish), earth shadow (with composition similar to sienna and greenish-brown color), the bolus (ground red clay formed by iron oxides) and bitumen (brown-transparent color, composed of the mixture of hydrocarbons). The mineral colors were the most used in ancient times as they offer, compared to those of animals and plants, of greater physical stability and chemical characteristics.
Molti toni della terra provengono da argilla e pigmenti della terra, come la terra d'ombra, l'ocra, e la terra di Siena. I colori usati nell'antichità erano quasi sempre naturali, essendo ricavati in via diretta ed immediata dal mondo animale, vegetale e minerale. I colori vegetali si trovano in natura estraendo le sostanze coloranti da alcune parti delle piante. Alcuni colori provengono ad esempio dal querciolo, dalle noci, dallo zafferano e dai noccioli di pesca. I colori minerali naturali si trovano in natura pronti per la macinazione e si ricavano principalmente da terre, ocre e bitumi. Alcuni di essi sono: la terra di Siena (ottenuto per calcinazione della terra di Siena naturale e di colore rossastro), la terra ombra (con composizione simile alla terra di Siena e di colore bruno-verdastro), il bolo (terra argillosa rossa costituita da ossidi di ferro) e il bitume (di colore bruno-trasparente, composto dalla miscela di idrocarburi). I colori minerali erano i più utilizzati anticamente in quanto offrono, rispetto a quelli animali e vegetali, caratteristiche di maggiore stabilità fisica e chimica.
CLOSET CASTLE di Annapaola Brancia d'Apricena
Renewed findings from the coffer of a castle
Late 40's short chiffon slip Mini-sottovesye in chiffon fine anni '40 |
Sharon Tate |
Britt Ekland |
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Monday, May 23, 2016
NEW DESIGNERS:GAYEON LEE
Gayeon Lee was born in Seoul, South Corea, she completed her Fashion MA in womenswear at Central Saint Martins in 2013, in the same year Lady Gaga rented eight of Lee's MA graduate outfits and wore one of them while promoting her new album.She gained great exposure with her graduation collection, in which her pieces featured in various magazines and press.
After worked in London and New York for several luxury labels, Gayeon Lee launch her own label in 2014.
Her brand suggests a sophisticated simplicity. Her passion for arts and crafts, also see’s many artisanal elements incorporated in her work, which enhances the delicate finish to her thought-out and sophisticated pieces. Her conceptually collections always reveal new possibilities in textures, shapes and proportions.
Gayeon Lee è nata a Seoul, Corea del Sud, ha completato la sua Fashion MA in abbigliamento femminile alla Central Saint Martins nel 2013, nello stesso anno, Lady Gaga noleggia otto abiti proposti per la laurea di Lee e indossa uno di questi per promuovere il suo nuovo album. Gayeon Lee guadagna grande esposizione con la sua collezione per la laurea, i suoi pezzi sono presenti in varie riviste e quotidiani. Dopo aver lavorato a Londra e New York per diversi brands di lusso, Gayeon Lee lancia la propria etichetta nel 2014.
Il suo marchio suggerisce una semplicità sofisticata. La sua passione per le arti e mestieri, vede molti elementi artigianali applicati al suo lavoro, che esalta la finitura delicata dei pezzi sofisticati. Le sue collezioni concettuali rivelano sempre nuove possibilità di texture, forme e proporzioni.
S/S 2016 COLLECTION
Her brand suggests a sophisticated simplicity. Her passion for arts and crafts, also see’s many artisanal elements incorporated in her work, which enhances the delicate finish to her thought-out and sophisticated pieces. Her conceptually collections always reveal new possibilities in textures, shapes and proportions.
Gayeon Lee è nata a Seoul, Corea del Sud, ha completato la sua Fashion MA in abbigliamento femminile alla Central Saint Martins nel 2013, nello stesso anno, Lady Gaga noleggia otto abiti proposti per la laurea di Lee e indossa uno di questi per promuovere il suo nuovo album. Gayeon Lee guadagna grande esposizione con la sua collezione per la laurea, i suoi pezzi sono presenti in varie riviste e quotidiani. Dopo aver lavorato a Londra e New York per diversi brands di lusso, Gayeon Lee lancia la propria etichetta nel 2014.
Il suo marchio suggerisce una semplicità sofisticata. La sua passione per le arti e mestieri, vede molti elementi artigianali applicati al suo lavoro, che esalta la finitura delicata dei pezzi sofisticati. Le sue collezioni concettuali rivelano sempre nuove possibilità di texture, forme e proporzioni.
S/S 2016 COLLECTION
Friday, May 20, 2016
BIRCH FOR SPRING BEAUTY CARE
There are about 40 species of birch and grow in the northern hemisphere of the earth.
In herbal medicine, the hydro-alcoholic extract of birch has potent diuretic, draining lymph, urinary antiseptic and anti-inflammatory. This is due to its content of triterpenoid saponins (up to 3-4%), the flavonoid glycosides (iperoside, quercitrin, rutin) and polysaccharides (metilpentosani), which cooperate globally to a draining of excess fluids, of nitrogenous waste ( species uric acid) and the lowering of blood cholesterol. For this reason it is used in herbal and cosmetic preparations against cellulite.
Birch chemical components:
tannins; essential oil (also containing methyl salicylate which has antiseptic properties); Flavonoids (quercetin and iperoside); Glycosides monoterpenic; Triterpenoid saponins; C vitamin; Caffeic acid and its derivatives (including chlorogenic acid); proanthocyanidins; betuloretico acid.
Esistono circa 40 specie di betulla e crescono nell'emisfero nord della terra.
In erboristeria, l'estratto idro-alcolico di betulla è dotato di potente azione diuretica, drenante linfatica, antisettica delle vie urinarie ed anti-infiammatoria. Questo grazie al suo contenuto di saponine triterpeniche (fino al 3-4%), di glucosidi flavonici (iperoside, quercitrina, rutina) e di polisaccaridi (metilpentosani), che cooperano globalmente ad un effetto drenante dei liquidi in eccesso, delle scorie azotate (specie acido urico) e di abbassamento del colesterolo ematico. Per tale motivo trova impiego in preparazioni erboristiche e cosmetiche contro la cellulite.
Componenti chimici della betulla:
Tannini; Olio essenziale (contenente anche salicilato di metile che ha proprietà antisettiche); Flavonoidi (iperoside e quercetina); Glicosidi monoterpenici; Saponine triterpeniche; Vitamina C; Acido caffeico e suoi derivati (acido clorogenico compreso); Proantocianidine; Acido betuloretico.
Two great products before the summer which derive from Birch:
Birch sap: Excellent to purify and tone the body in the spring. Consisting of: water; 0.5 to 1.5% sugar, of which glucose, fructose and sucrose; mucilage; mineral salts and trace elements such as calcium, potassium, magnesium, manganese, phosphorus, sodium, iron, copper, cobalt, zinc, chromium, lithium, silicon, selenium and gold (on average in 1 liter of sap are contained 400 mg of calcium, 350 mg of potassium, 80 mg of magnesium, 25 mg of manganese, 50 mg phosphorus); plant hormones such as abscisic acid; seventeen amino acids, including glutamic acid; C vitamin; flavonoids and antioxidants. It has diuretic, mineralizing, revitalizing, stimulating, antifatigue, anti-inflammatory. The sap from the body eliminates the waste, for example, uric acid, urea, bad cholesterol and all other toxins accumulated during the winter. In addition, the birch sap drains the liver, kidneys and other excretory organs. It is also antilitiasica, that contributes to the elimination of kidney stones and gallstones. Its anti-inflammatory action relieves rheumatism. It is useful in cases of edema, cellulite, overweight, bone disorders and intestinal tract.
Birch Cellulite Oil:
Components: Prunus Armeniaca Kernel Oil, Simmondsia Chinensis Oil, Triticum Vulgare Germ Oil, Parfum, Birch Alba Extract, Ruscus Aculeatus Extract, Rosmarinus officinalis Extract, Limonene, Linalool, Geraniol, Citral. The extracts of young birch leaves, rosemary and rusco support the liquid system, the active ingredients of these preparations in combination with precious vegetable oils, and are able to act in the deep layers of the skin activates the metabolism of the liquids and exert an intense firming and smoothing the skin, which appears more supple, firm and toned. The birch leaves have cleansing effect, and draining and effective ability to stimulate the metabolic functions and organization of the liquids in the body.
Due ottimi prodotti prima dell'estate che derivano dalla Betulla:
Linfa di betulla:
Ottima per depurare e a tonificare l’organismo in primavera.
Costituito da: acqua; da 0,5 a 1,5% di zucchero, di cui glucosio, fruttosio e saccarosio; mucillagini; sali minerali e oligoelementi quali calcio, potassio, magnesio, manganese, fosforo, sodio, ferro, rame, cobalto, zinco, cromo, litio, silicio, selenio e oro (in media in 1 litro di linfa sono contenuti ben 400 mg di calcio, 350 mg di potassio, 80 mg di magnesio, 25 mg di manganese, 50 mg di fosforo); ormoni vegetali tra cui acido abscissico; diciassette aminoacidi, tra cui acido glutammico; vitamina C; flavonoidi e antiossidanti.
Ha proprietà diuretiche, rimineralizzanti, rivitalizzanti, stimolanti, antistanchezza, antinfiammatorie. La linfa elimina dal corpo le scorie, per esempio acido urico, urea, colesterolo cattivo e tutte le altre tossine accumulate durante l’inverno. Inoltre la linfa di betulla drena il fegato, i reni e gli altri emuntori. È inoltre antilitiasica, cioè contribuisce all’eliminazione dei calcoli renali e biliari. La sua azione antinfiammatoria allevia i reumatismi. È utile in caso di edemi, cellulite, sovrappeso, disturbi dell’apparato osseo e dell'intestino.
Olio cellulite alla betulla:
Composto da:Prunus Armeniaca Kernel Oil, Simmondsia Chinensis Oil, Triticum Vulgare Germ Oil, Parfum, Betulla Alba Extract, Ruscus Aculeatus Extract, Rosmarinus Officinalis Extract, Limonene, Linalool, Geraniol, Citral.
Gli estratti di foglie giovani di betulla, rosmarino e rusco sostengono il sistema dei liquidi, le sostanze attive di queste preparazioni in combinazione con i preziosi oli vegetali, riescono ad agire anche negli strati profondi dell'epidermide attivano il metabolismo dei liquidi ed esercitano un'intensa azione rassodante e levigante sulla pelle, che appare più elastica, compatta e tonica. Le foglie di betulla hanno effetto depurativo e drenante e una efficace capacità di stimolare le funzioni metaboliche e l’organizzazione dei liquidi nel corpo.
Esistono circa 40 specie di betulla e crescono nell'emisfero nord della terra.
In erboristeria, l'estratto idro-alcolico di betulla è dotato di potente azione diuretica, drenante linfatica, antisettica delle vie urinarie ed anti-infiammatoria. Questo grazie al suo contenuto di saponine triterpeniche (fino al 3-4%), di glucosidi flavonici (iperoside, quercitrina, rutina) e di polisaccaridi (metilpentosani), che cooperano globalmente ad un effetto drenante dei liquidi in eccesso, delle scorie azotate (specie acido urico) e di abbassamento del colesterolo ematico. Per tale motivo trova impiego in preparazioni erboristiche e cosmetiche contro la cellulite.
Componenti chimici della betulla:
Tannini; Olio essenziale (contenente anche salicilato di metile che ha proprietà antisettiche); Flavonoidi (iperoside e quercetina); Glicosidi monoterpenici; Saponine triterpeniche; Vitamina C; Acido caffeico e suoi derivati (acido clorogenico compreso); Proantocianidine; Acido betuloretico.
Two great products before the summer which derive from Birch:
Birch sap: Excellent to purify and tone the body in the spring. Consisting of: water; 0.5 to 1.5% sugar, of which glucose, fructose and sucrose; mucilage; mineral salts and trace elements such as calcium, potassium, magnesium, manganese, phosphorus, sodium, iron, copper, cobalt, zinc, chromium, lithium, silicon, selenium and gold (on average in 1 liter of sap are contained 400 mg of calcium, 350 mg of potassium, 80 mg of magnesium, 25 mg of manganese, 50 mg phosphorus); plant hormones such as abscisic acid; seventeen amino acids, including glutamic acid; C vitamin; flavonoids and antioxidants. It has diuretic, mineralizing, revitalizing, stimulating, antifatigue, anti-inflammatory. The sap from the body eliminates the waste, for example, uric acid, urea, bad cholesterol and all other toxins accumulated during the winter. In addition, the birch sap drains the liver, kidneys and other excretory organs. It is also antilitiasica, that contributes to the elimination of kidney stones and gallstones. Its anti-inflammatory action relieves rheumatism. It is useful in cases of edema, cellulite, overweight, bone disorders and intestinal tract.
Birch Cellulite Oil:
Components: Prunus Armeniaca Kernel Oil, Simmondsia Chinensis Oil, Triticum Vulgare Germ Oil, Parfum, Birch Alba Extract, Ruscus Aculeatus Extract, Rosmarinus officinalis Extract, Limonene, Linalool, Geraniol, Citral. The extracts of young birch leaves, rosemary and rusco support the liquid system, the active ingredients of these preparations in combination with precious vegetable oils, and are able to act in the deep layers of the skin activates the metabolism of the liquids and exert an intense firming and smoothing the skin, which appears more supple, firm and toned. The birch leaves have cleansing effect, and draining and effective ability to stimulate the metabolic functions and organization of the liquids in the body.
Due ottimi prodotti prima dell'estate che derivano dalla Betulla:
Linfa di betulla:
Ottima per depurare e a tonificare l’organismo in primavera.
Costituito da: acqua; da 0,5 a 1,5% di zucchero, di cui glucosio, fruttosio e saccarosio; mucillagini; sali minerali e oligoelementi quali calcio, potassio, magnesio, manganese, fosforo, sodio, ferro, rame, cobalto, zinco, cromo, litio, silicio, selenio e oro (in media in 1 litro di linfa sono contenuti ben 400 mg di calcio, 350 mg di potassio, 80 mg di magnesio, 25 mg di manganese, 50 mg di fosforo); ormoni vegetali tra cui acido abscissico; diciassette aminoacidi, tra cui acido glutammico; vitamina C; flavonoidi e antiossidanti.
Ha proprietà diuretiche, rimineralizzanti, rivitalizzanti, stimolanti, antistanchezza, antinfiammatorie. La linfa elimina dal corpo le scorie, per esempio acido urico, urea, colesterolo cattivo e tutte le altre tossine accumulate durante l’inverno. Inoltre la linfa di betulla drena il fegato, i reni e gli altri emuntori. È inoltre antilitiasica, cioè contribuisce all’eliminazione dei calcoli renali e biliari. La sua azione antinfiammatoria allevia i reumatismi. È utile in caso di edemi, cellulite, sovrappeso, disturbi dell’apparato osseo e dell'intestino.
Olio cellulite alla betulla:
Composto da:Prunus Armeniaca Kernel Oil, Simmondsia Chinensis Oil, Triticum Vulgare Germ Oil, Parfum, Betulla Alba Extract, Ruscus Aculeatus Extract, Rosmarinus Officinalis Extract, Limonene, Linalool, Geraniol, Citral.
Gli estratti di foglie giovani di betulla, rosmarino e rusco sostengono il sistema dei liquidi, le sostanze attive di queste preparazioni in combinazione con i preziosi oli vegetali, riescono ad agire anche negli strati profondi dell'epidermide attivano il metabolismo dei liquidi ed esercitano un'intensa azione rassodante e levigante sulla pelle, che appare più elastica, compatta e tonica. Le foglie di betulla hanno effetto depurativo e drenante e una efficace capacità di stimolare le funzioni metaboliche e l’organizzazione dei liquidi nel corpo.
Thursday, May 19, 2016
SPRING ATTITUDE 2016
SPRING ATTITUDE 2016
IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA ELETTRONICA E CULTURA CONTEMPORANEA DELLA CAPITALE A ROMA IL 19, 20 E 21 MAGGIO
MAXXI, EX CASERMA GUIDO RENI E SPAZIO NOVECENTO
Roma si prepara a tornare capitale della musica elettronica con Spring Attitude 2016: da oggi 19 al 21 maggio la VII edizione del Festival Internazionale di Musica Elettronica e Cultura Contemporanea diretta da Andrea Esu, accoglie musicisti, artisti visivi e performer da tutto il mondo. Performance (dj set, concerti dal vivo), Arts&New Media.
GIOVEDI’ 19 MAGGIO L’INAUGURAZIONE AL MAXXI
Si parte il 19 maggio dal MAXXI con la serata inaugurale presentata dalla RED BULL MUSIC ACADEMY - sponsor del Festival – impreziosita dalla performance site specific “Altera LVSS”, video-mapping ad alto impatto spettacolare che illuminerà per la prima volta nella storia del Museo nazionale delle Arti del XXI secolo le vertiginose geometrie realizzate da Zaha Hadid. A partire dalle ore 20.00, si esibiranno alcuni degli artisti più rappresentativi delle scena elettronica-sperimentale mondiale: il producer britannico Gold Panda che presenta in anteprima il nuovo album “Good Luck And Do Your Best” in uscita a fine maggio; i francesi Acid Arab che arrivano a Spring Attitude in collaborazione con l’Institut Français - nell’ambito della rassegna La Francia in Scena - per coniugare nel loro live set l’essenzialità dei dancefloor con i suoni ancestrali dell’Oriente; l'americano Rafael Anton Irisarri, uno dei grandi esponenti dell'ambient-drone music; e ancora i Red Axes - duo originario di Tel Aviv presentato in collaborazione con l’Ambasciata di Israele - che uniscono le origini medio-orientali con le esperienze musicali fatte nel vecchio continente. Infine :Absent., uno dei progetti musicali di Ettore Bianconi, musicista e sound designer in attività da quasi 10 anni - da sempre autore dei suoni digitali dei Baustelle - con un live caratterizzato da un’elettronica strumentale che abbraccia suoni reali e campionamenti. :Absent presenterà a Spring Attitude 2016 il suo nuovo album "Tetra". Per la sezione Arts&New Media, Davic Nod porterà invece per la prima volta in Italia il live act che ha inaugurato il SONAR de dia di Barcellona nel 2015: un’esperienza percettiva e sensoriale, attraverso suoni sperimentali, drone music e rumori, che ciascuno spettatore vivrà in modo personale per esplorare la psicoacustica e i limiti percettivi dell'udito umano. Sempre durante l’opening al MAXXI, John Duncan - il padre della sperimentazione sonora e performativa radicale – si esibirà con una performance audiovisiva e un concerto inediti in cui coinvolgerà attivamente i partecipanti del workshop che terrà il giorno precedente. “The Right Place Where Not To Be”, il progetto audio/video sviluppato dall’album di Giorgio Gigli, in anteprima a Spring Attitude 2016, evocherà visivamente gli scenari descritti dalla sua musica e raccontati nel testo/concept all’interno del disco: il progetto video è dell’artista multimediale Alessandro Gianvenuti (aka Lord Z). “Deep Dream” è il sogno profondo dei NONE, collettivo artistico (chiamato a curare l’allestimento del padiglione italiano al 69° Festival di Cannes) con base a Roma che si muove sul confine tra arte, design e ricerca tecnologica: un’installazione multimediale e immersiva che prende spunto da un algoritmo scoperto involontariamente da Google. Un lavoro che procede per associazioni visive catturando file dal database google-immagini, interpretando la realtà attraverso un immaginario condiviso in costante evoluzione. Grazie ad un allestimento innovativo composto da un tunnel interamente formato da specchi, video e luci, il visitatore è immerso in uno spazio infinito di immagini randomiche, un bombardamento visivo e sonoro che lo proietta in uno streaming di dati senza dimensione. I contenuti dell’installazione sono il riflesso della nostra attività virtuale, una rielaborazione di ciò che condividiamo sulla rete. Un flusso di coscienza collettiva per restituire una visione psichedelica dei nostri post: gattini, selfie, fail, tutorial, pornografia.
VENERDI’ 20 MAGGIO EX CASERMA GUIDO RENI
La seconda giornata del Festival sarà caratterizzata dall’attesissima performance di Pantha du Prince che presenterà al pubblico della Capitale "The Triad", il nuovo lavoro in uscita proprio il 20 maggio, a 6 anni di distanza dall’ultimo album. Protagonisti di questa giornata saranno anche il francese Rone, uno degli artisti più illuminati nel campo della musica elettronica che arriva a SA grazie alla collaborazione con l’Institut Français, nell’ambito della rassegna La Francia in scena; l’austriaco Dorian Concept, in collaborazione con il Forum Austriaco di Cultura, direttamente dalla scuderia Ninja Tune; lo spagnolo Pional, definito da molti il miglior talento nascosto di tutta la scena elettronica spagnola. Poi ancora DJ Tennis, i cui dj set sono tra i più ascoltati sulle piattaforme digitali; i Lust for Youth, con il loro pop sognante pieno di sintetizzatori; il cantautorato contemporaneo di Cosmo e Jessy Lanza, figura cult dell’underground, reduce da una collaborazione recente con Caribou che presenterà in anteprima al Festival "Oh no", il seguito del suo folgorante album di debutto. A chiudere il programma Clap!Clap!, alias Cristiano Crisci, l’artista elettronico italiano più in ascesa all’estero, chiamato ad esibirsi a Londra ai World Wide Awards di Gilles Peterson. Ultimamente Clap! Clap! ha prodotto 3 brani dell'ultimo album di un artista del calibro di Paul Simon. I linguaggi multimediali dell’arte contemporanea proseguono all’ex Caserma Guido Reni - in occasione del mese di attività Outdoor Extra - con la performance collaborativa “Sound&Communities”, a cura del musicista e sound artist Francesco Giannico e con il coinvolgimento attivo degli studenti della Rome University of Fine Arts che riprocesseranno in tempo reale i field recordings raccolti nel quartiere pinciano di Roma durante un suo workshop. Fra performance e estetica relazionale, Alex Cremonesi – autore musicale e letterario, oltre che video-artista e fondatore dei La Crus – presenterà “Vinyl in Canvas”, il live set del suo nuovo progetto musicale realizzato in collaborazione con l’artista visiva sudcoreana Hye Rim Lee, il pittore tedesco Eckehard Fuchs, i video artisti italiani Masbedo, l’attrice croata Lea Mornar e la direttrice della Columbia University School of the Arts Carol Becker, alcuni dei quali hanno realizzato il “centrino d’artista” che l’acquirente di una delle 200 copie dovrà rompere per far suonare il disco. Otolab, il collettivo milanese di musicisti, dj, videoartisti, web designer, grafici e architetti, presenterà per la prima volta a Roma “Punto Zero”, una performance di luce e suoni spazializzati che costituisce un'esperienza sensoriale in cui il paesaggio reale scompare e si dissolve nell’architettura di luce che avvolge lo spettatore, distorcendone e riconfigurandone la percezione dello spazio. “Echoes of the Crowd” è l’installazione interattiva del collettivo Metapherein che, fra ricerca artistica e scientifica, studia il rapporto fra espressione creativa e nuove tecnologie. Attraverso un pavimento interattivo e un live visual, l’opera crea un ambiente immersivo in cui passato e presente coesistono in maniera evidente ai sensi, un meta-luogo nel quale gli elementi dell’ecosistema trasforma il pubblico in spettatore attivo.
SABATO 21 MAGGIO EX CASERMA GUIDO RENI/SPAZIO NOVECENTO
Il giro del mondo in tre giorni si concluderà sabato 21 maggio.
Nel pomeriggio alla Ex Caserma Guido Reni saranno protagonisti: Go Dugong e la sua musica sospesa tra hip-hop ed elettronica; gli stilemi house smontati e rimontati da Young Marco, uno dei regali più belli dell’Olanda alla club culture contemporanea; l’eclettico Krystal Klear, capace di scivolare abilmente tra funk, house, disco, soul ed electro; l’elettronica pulsante con richiami nu-rave degli Anudo e il trip hop psichedelico e ballabile di Lamusa. Il festival poi si sposta nella notte per il rush finale allo Spazio ‘900, dove, oltre agli attesissimi headliner AIR, si esibirà anche uno dei più autorevoli esponenti della musica elettronica contemporanea, il coltissimo ed elegante Matthew Herbert, altro gioiello che brilla nella programmazione sapientemente costruita dal Direttore Artistico Andrea Esu. Sul palco si alterneranno poi il sud-coreano Hunee, il set congiunto dei tedeschi Max Graef e Glenn Astro, e da Chicago Dj Paypal, con la sua abilità nel saper combinare disco e ritmiche concitate del footwork, l'hip hop mainstream e un funk stralunato e irregolare. Last but not least, la folta pattuglia italiana protagonista della serata finale: Iosonouncane, grande protagonista dell’annata 2015 con il suo album “DIE”; Matilde Davoli padrona di territori sospesi fra folk, elettronica ed echi alla Stereolab; Bienoise, che con il suo album “Meanwhile, Tomorrow”, uscito l'anno scorso, ha dato vita a uno dei dischi di elettronica italiani più visionari e raffinati mai prodotti; il producer Not Waving che farà ballare il pubblico a suon di electro e richiami techno e punk ed infine l’house sensuale di Ma Spaventi.
Evento speciale, il closing party di domenica 22 maggio al Sisley Store di via del Corso con il dj set di Go Dugong, lo Spring Attitude sound system e l'esibizione di Swoosh.
IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA ELETTRONICA E CULTURA CONTEMPORANEA DELLA CAPITALE A ROMA IL 19, 20 E 21 MAGGIO
MAXXI, EX CASERMA GUIDO RENI E SPAZIO NOVECENTO
Roma si prepara a tornare capitale della musica elettronica con Spring Attitude 2016: da oggi 19 al 21 maggio la VII edizione del Festival Internazionale di Musica Elettronica e Cultura Contemporanea diretta da Andrea Esu, accoglie musicisti, artisti visivi e performer da tutto il mondo. Performance (dj set, concerti dal vivo), Arts&New Media.
GIOVEDI’ 19 MAGGIO L’INAUGURAZIONE AL MAXXI
Si parte il 19 maggio dal MAXXI con la serata inaugurale presentata dalla RED BULL MUSIC ACADEMY - sponsor del Festival – impreziosita dalla performance site specific “Altera LVSS”, video-mapping ad alto impatto spettacolare che illuminerà per la prima volta nella storia del Museo nazionale delle Arti del XXI secolo le vertiginose geometrie realizzate da Zaha Hadid. A partire dalle ore 20.00, si esibiranno alcuni degli artisti più rappresentativi delle scena elettronica-sperimentale mondiale: il producer britannico Gold Panda che presenta in anteprima il nuovo album “Good Luck And Do Your Best” in uscita a fine maggio; i francesi Acid Arab che arrivano a Spring Attitude in collaborazione con l’Institut Français - nell’ambito della rassegna La Francia in Scena - per coniugare nel loro live set l’essenzialità dei dancefloor con i suoni ancestrali dell’Oriente; l'americano Rafael Anton Irisarri, uno dei grandi esponenti dell'ambient-drone music; e ancora i Red Axes - duo originario di Tel Aviv presentato in collaborazione con l’Ambasciata di Israele - che uniscono le origini medio-orientali con le esperienze musicali fatte nel vecchio continente. Infine :Absent., uno dei progetti musicali di Ettore Bianconi, musicista e sound designer in attività da quasi 10 anni - da sempre autore dei suoni digitali dei Baustelle - con un live caratterizzato da un’elettronica strumentale che abbraccia suoni reali e campionamenti. :Absent presenterà a Spring Attitude 2016 il suo nuovo album "Tetra". Per la sezione Arts&New Media, Davic Nod porterà invece per la prima volta in Italia il live act che ha inaugurato il SONAR de dia di Barcellona nel 2015: un’esperienza percettiva e sensoriale, attraverso suoni sperimentali, drone music e rumori, che ciascuno spettatore vivrà in modo personale per esplorare la psicoacustica e i limiti percettivi dell'udito umano. Sempre durante l’opening al MAXXI, John Duncan - il padre della sperimentazione sonora e performativa radicale – si esibirà con una performance audiovisiva e un concerto inediti in cui coinvolgerà attivamente i partecipanti del workshop che terrà il giorno precedente. “The Right Place Where Not To Be”, il progetto audio/video sviluppato dall’album di Giorgio Gigli, in anteprima a Spring Attitude 2016, evocherà visivamente gli scenari descritti dalla sua musica e raccontati nel testo/concept all’interno del disco: il progetto video è dell’artista multimediale Alessandro Gianvenuti (aka Lord Z). “Deep Dream” è il sogno profondo dei NONE, collettivo artistico (chiamato a curare l’allestimento del padiglione italiano al 69° Festival di Cannes) con base a Roma che si muove sul confine tra arte, design e ricerca tecnologica: un’installazione multimediale e immersiva che prende spunto da un algoritmo scoperto involontariamente da Google. Un lavoro che procede per associazioni visive catturando file dal database google-immagini, interpretando la realtà attraverso un immaginario condiviso in costante evoluzione. Grazie ad un allestimento innovativo composto da un tunnel interamente formato da specchi, video e luci, il visitatore è immerso in uno spazio infinito di immagini randomiche, un bombardamento visivo e sonoro che lo proietta in uno streaming di dati senza dimensione. I contenuti dell’installazione sono il riflesso della nostra attività virtuale, una rielaborazione di ciò che condividiamo sulla rete. Un flusso di coscienza collettiva per restituire una visione psichedelica dei nostri post: gattini, selfie, fail, tutorial, pornografia.
VENERDI’ 20 MAGGIO EX CASERMA GUIDO RENI
La seconda giornata del Festival sarà caratterizzata dall’attesissima performance di Pantha du Prince che presenterà al pubblico della Capitale "The Triad", il nuovo lavoro in uscita proprio il 20 maggio, a 6 anni di distanza dall’ultimo album. Protagonisti di questa giornata saranno anche il francese Rone, uno degli artisti più illuminati nel campo della musica elettronica che arriva a SA grazie alla collaborazione con l’Institut Français, nell’ambito della rassegna La Francia in scena; l’austriaco Dorian Concept, in collaborazione con il Forum Austriaco di Cultura, direttamente dalla scuderia Ninja Tune; lo spagnolo Pional, definito da molti il miglior talento nascosto di tutta la scena elettronica spagnola. Poi ancora DJ Tennis, i cui dj set sono tra i più ascoltati sulle piattaforme digitali; i Lust for Youth, con il loro pop sognante pieno di sintetizzatori; il cantautorato contemporaneo di Cosmo e Jessy Lanza, figura cult dell’underground, reduce da una collaborazione recente con Caribou che presenterà in anteprima al Festival "Oh no", il seguito del suo folgorante album di debutto. A chiudere il programma Clap!Clap!, alias Cristiano Crisci, l’artista elettronico italiano più in ascesa all’estero, chiamato ad esibirsi a Londra ai World Wide Awards di Gilles Peterson. Ultimamente Clap! Clap! ha prodotto 3 brani dell'ultimo album di un artista del calibro di Paul Simon. I linguaggi multimediali dell’arte contemporanea proseguono all’ex Caserma Guido Reni - in occasione del mese di attività Outdoor Extra - con la performance collaborativa “Sound&Communities”, a cura del musicista e sound artist Francesco Giannico e con il coinvolgimento attivo degli studenti della Rome University of Fine Arts che riprocesseranno in tempo reale i field recordings raccolti nel quartiere pinciano di Roma durante un suo workshop. Fra performance e estetica relazionale, Alex Cremonesi – autore musicale e letterario, oltre che video-artista e fondatore dei La Crus – presenterà “Vinyl in Canvas”, il live set del suo nuovo progetto musicale realizzato in collaborazione con l’artista visiva sudcoreana Hye Rim Lee, il pittore tedesco Eckehard Fuchs, i video artisti italiani Masbedo, l’attrice croata Lea Mornar e la direttrice della Columbia University School of the Arts Carol Becker, alcuni dei quali hanno realizzato il “centrino d’artista” che l’acquirente di una delle 200 copie dovrà rompere per far suonare il disco. Otolab, il collettivo milanese di musicisti, dj, videoartisti, web designer, grafici e architetti, presenterà per la prima volta a Roma “Punto Zero”, una performance di luce e suoni spazializzati che costituisce un'esperienza sensoriale in cui il paesaggio reale scompare e si dissolve nell’architettura di luce che avvolge lo spettatore, distorcendone e riconfigurandone la percezione dello spazio. “Echoes of the Crowd” è l’installazione interattiva del collettivo Metapherein che, fra ricerca artistica e scientifica, studia il rapporto fra espressione creativa e nuove tecnologie. Attraverso un pavimento interattivo e un live visual, l’opera crea un ambiente immersivo in cui passato e presente coesistono in maniera evidente ai sensi, un meta-luogo nel quale gli elementi dell’ecosistema trasforma il pubblico in spettatore attivo.
SABATO 21 MAGGIO EX CASERMA GUIDO RENI/SPAZIO NOVECENTO
Il giro del mondo in tre giorni si concluderà sabato 21 maggio.
Nel pomeriggio alla Ex Caserma Guido Reni saranno protagonisti: Go Dugong e la sua musica sospesa tra hip-hop ed elettronica; gli stilemi house smontati e rimontati da Young Marco, uno dei regali più belli dell’Olanda alla club culture contemporanea; l’eclettico Krystal Klear, capace di scivolare abilmente tra funk, house, disco, soul ed electro; l’elettronica pulsante con richiami nu-rave degli Anudo e il trip hop psichedelico e ballabile di Lamusa. Il festival poi si sposta nella notte per il rush finale allo Spazio ‘900, dove, oltre agli attesissimi headliner AIR, si esibirà anche uno dei più autorevoli esponenti della musica elettronica contemporanea, il coltissimo ed elegante Matthew Herbert, altro gioiello che brilla nella programmazione sapientemente costruita dal Direttore Artistico Andrea Esu. Sul palco si alterneranno poi il sud-coreano Hunee, il set congiunto dei tedeschi Max Graef e Glenn Astro, e da Chicago Dj Paypal, con la sua abilità nel saper combinare disco e ritmiche concitate del footwork, l'hip hop mainstream e un funk stralunato e irregolare. Last but not least, la folta pattuglia italiana protagonista della serata finale: Iosonouncane, grande protagonista dell’annata 2015 con il suo album “DIE”; Matilde Davoli padrona di territori sospesi fra folk, elettronica ed echi alla Stereolab; Bienoise, che con il suo album “Meanwhile, Tomorrow”, uscito l'anno scorso, ha dato vita a uno dei dischi di elettronica italiani più visionari e raffinati mai prodotti; il producer Not Waving che farà ballare il pubblico a suon di electro e richiami techno e punk ed infine l’house sensuale di Ma Spaventi.
Evento speciale, il closing party di domenica 22 maggio al Sisley Store di via del Corso con il dj set di Go Dugong, lo Spring Attitude sound system e l'esibizione di Swoosh.
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Wednesday, May 18, 2016
FASHION PHOTOGRAPHERS: MELVIN SOKOLSKY
Melvin Sokolsky was born and raised in New York City where he started his distinguished career as a still life photographer. He started to use his father's box camera at about the age of ten, at age of twenty-one he was invited to join the staff of Harper's Bazaar. Within the next few years he worked as a major contributor to four prestigious magazines: Esquire, the New York Times Magazine, Newsweek, and Show. His photographs of internationally famous personalities have appeared in many of the major museums and magazines worldwide.
Sokolsky lacked of academic technical education, thus he was lead only by his creativity, which pushed him to experiment in a totally personal way. Though he is best known for his editorial fashion photographs for publications such as Harper's Bazaar for which he produced, in 1963, the "Bubble" series of photographs depicting fashion models "floating" in giant clear plastic bubbles suspended in midair above the River Seine in Paris.
Melvin Sokolsky è nato e cresciuto a New York City dove ha iniziato la sua carriera come fotografo di still life. Ha iniziato ad utilizzare la macchina fotografica di suo padre all'età di circa dieci anni, a ventuno anni è stato invitato a entrare nello staff di Harper Bazaar. Negli anni successivi, ha lavorato per quattro prestigiose riviste: Esquire, il New York Times Magazine, Newsweek, e Show. Le sue fotografie di personaggi famosi a livello internazionale sono apparsi in molti dei principali musei e riviste di tutto il mondo. Sokolsky non ha avuto una formazione tecnica accademica, è andato avanti solo grazie alla sua creatività , che lo ha spinto a sperimentare in modo del tutto personale. E' conosciuto soprattutto per i suoi editoriali di fotografie di moda per pubblicazioni come Harper Bazaar per il quale ha prodotto, nel 1963, la serie "Bubble": fotografie che ritraggono modelle "galleggianti" in giganti bolle di plastica trasparente sospesa a mezz'aria sopra la Senna a Parigi.
Sokolsky lacked of academic technical education, thus he was lead only by his creativity, which pushed him to experiment in a totally personal way. Though he is best known for his editorial fashion photographs for publications such as Harper's Bazaar for which he produced, in 1963, the "Bubble" series of photographs depicting fashion models "floating" in giant clear plastic bubbles suspended in midair above the River Seine in Paris.
Melvin Sokolsky è nato e cresciuto a New York City dove ha iniziato la sua carriera come fotografo di still life. Ha iniziato ad utilizzare la macchina fotografica di suo padre all'età di circa dieci anni, a ventuno anni è stato invitato a entrare nello staff di Harper Bazaar. Negli anni successivi, ha lavorato per quattro prestigiose riviste: Esquire, il New York Times Magazine, Newsweek, e Show. Le sue fotografie di personaggi famosi a livello internazionale sono apparsi in molti dei principali musei e riviste di tutto il mondo. Sokolsky non ha avuto una formazione tecnica accademica, è andato avanti solo grazie alla sua creatività , che lo ha spinto a sperimentare in modo del tutto personale. E' conosciuto soprattutto per i suoi editoriali di fotografie di moda per pubblicazioni come Harper Bazaar per il quale ha prodotto, nel 1963, la serie "Bubble": fotografie che ritraggono modelle "galleggianti" in giganti bolle di plastica trasparente sospesa a mezz'aria sopra la Senna a Parigi.
"Bubble" - Herper's Bazaar 1963 |
"Bubble" - Herper's Bazaar 1963 |
Herper's Bazaar 1965 |
Marisa Berenson |
Twiggy 1967 |
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