During the days of Miart,
the Art Week, and the Salone del Mobile, la Rinascente in Milan presents I am tired
of eating fish, a site-specific project by Paola Pivi, curated by Cloe Piccoli,
expressly developed for the windows of Piazza Duomo in Milan.
I am tired of eating fish redesigns the eight windows overlooking Piazza
Duomo and invites people to enter the universe of Paola Pivi, a surreal world
governed by the laws of the absurd, a daydream where anything is possible.
References to art, to design, to lifestyles and to free time, to nature and to
work, migrate between sculptures and installations in Paola Pivi’s project, in
an alienating dimension, between reality and hallucination, narrating far-off
stories and (quasi)-daily realities.
Following the important solo show that recently closed at the Dallas
Contemporary, Paola Pivi responded to la Rinascente’s invite with a surprising
and radical project. In this historic and symbolic landmark of Milan, between
la Scala Theatre and Palazzo Reale, the artist delves into her peculiar irony,
determination, and candour, another perspective, another way of observing
and experiencing the world, by-passing conventional thought systems
and references.
I am tired of eating fish is the latest in a vibrant series of projects commissioned
by la Rinascente, always committed to supporting and producing cultural
projects, that include fashion, design, art, architecture, graphic design,
music and food, involving some of the most interesting artists and designers on
the international scene, as John Armleder, Hella Jongerius, Martino Gamper,
and Olafur Eliasson.
Durante i giorni di MiArt, la Settimana d'arte, e il Salone del Mobile, la Rinascente di Milano presenta I am tired of eating fish, un progetto site-specific di Paola Pivi, a cura di Cloe Piccoli, espressamente sviluppata per le finestre di Piazza Duomo a Milano. I am tired of eating fish ridisegna le otto finestre che si affacciano Piazza Duomo e invita la gente a entrare nell'universo di Paola Pivi, un mondo surreale governato dalle leggi dell'assurdo, un sogno ad occhi aperti dove tutto è possibile. Riferimenti all'arte, al design, a stili di vita e al tempo libero, alla natura e al lavoro, migrazione tra sculture e installazioni nel progetto di Paola Pivi, in una dimensione straniante, tra realtà e allucinazione, raccontando storie lontane e (quasi) - realtà quotidiane.
Dopo l'importante mostra personale che ha recentemente chiuso al Dallas Contemporary, Paola Pivi ha risposto all'invito della Rinascente con un progetto sorprendente e radicale. In questo luogo di riferimento storico e simbolico di Milano, tra il Teatro alla Scala e il Palazzo Reale, l'artista approfondisce la sua peculiare ironia, determinazione, e candore, un'altra prospettiva, un altro modo di osservare e sperimentare il mondo, by-passando sistemi di pensiero tradizionali.
I am tired of eating fish è l'ultimo di una serie vibrante di progetti commissionati dalla Rinascente, sempre impegnata a sostenere e produrre progetti culturali, che includono la moda, design, arte, architettura, grafica, musica e cibo, che coinvolge alcuni dei maggiori artisti e designer della scena internazionale, come John Armleder, Hella Jongerius, Martino Gamper, e Olafur Eliasson.
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