PFW - MARCH 2-3

E' il periodo blu di Maria Grazia Chiuri che per questa collezione di Cristian Dior declina il colore del mare e del cielo in tutte le sue sfumature, sperimentando il denim, il panno, il velluto e lo chiffon. Abiti che danno un senso di tridimensionalità con tessuti lavorati ad onde e forme fluide quelli progettati da Issey Miyake. Bellissime le tuniche, i caftani e le lunghe vestaglie di velluto operato di Uma Wang. Jonathan W. Anderson direttore creativo di  Loewe  con questa collezione per il prossimo inverno celebra il viaggio e il movimento con texture contrastanti: lucido e opaco, liscio e pieghe, feltro grezzo e tessuti scintillanti, asimmetrie, maniche arrotondate e a sbuffo. Vaste gonne e ampie maniche origami, gorgiere, lunghi abiti di maglia, sembrano usciti da leggende di streghe ed unicorni questi abiti teatrali firmati Undercover che sfilano nel quarto giorno della Paris Fashion Week. Escono dalla nebbia e calpestano foglie ingiallite le ragazze di Off-White vestono strutturati abiti in tartan o svolazzanti tuniche di seta con intermezzi sparkling.  Discorso a parte merita sempre Yohji Yamamoto che chiude il quarto giorno di sfilate con una collezione ricca di pieghe, drappeggi, asimmetrie nette che disegnano silhouette nel suo personalissimo percorso poetico tutto rigorosamente con le sfumature del nero e del grigio.  Ha una matrice eclettica la collezione di Isabel Marant, ogni pezzo ha una storia a sé, ci sono gli abiti stampati, i corsetti di pelle, i pantaloni ampi, i jeans, i golf d'angora, la maglia in metallo, i lunghi cuissardes indossati sotto gli outfit sembrano l'unica costante della sfilata. Appaiono come dei totem le donne che sfilano per Rick Owens, i volumi modificano il corpo, si gonfiano e si alterano, creando forme quasi inquietanti che si discostano di gran lunga dalle immagini poetiche della sua precedente collezione.

Christian Dior

Issey Miyake

Uma Wang

Loewe

Off-White

Undercover

Yoji Yamamoto

Isabel Marant

Rick Owens