Ultimo weekend per visitare al museo MADRE di Napoli SIAMO ARRIVATI, la prima mostra personale in un'istituzione pubblica italiana dell'artista Wade Guyton (Hammond, Indiana, 1972, residente a New york), a cura di Andrea Viliani.
La mostra, inaugurata il 14 maggio scorso in occasione dell’inaugurazione della Biennale di Venezia, è stata definita da Linda Yablonsky, sulla storica rivista americana “ARTFORUM” (nella sua rubrica “Diary”), la più illuminante e la migliore mostra nella carriera dell’artista.
Le opere sono state realizzate appositamente per questa mostra durante un periodo di residenza a Napoli dell’artista e del suo team di lavoro, che ha trasformato il MADRE in un vero e proprio studio di lavoro, reinterpretando il classico tema storico-artistico dello “Studio d'artista” e il possibile richiamo alla tradizione del Viaggio in Italia o del Grand Tour. Da cui anche l’ironico e autoironico titolo plurale della mostra, SIAMO ARRIVATI, che cita lo slogan adottato da McDonald per la recente apertura dei suoi punti vendita a Napoli. Le opere, realizzate appositamente per questa mostra durante un periodo di residenza a Napoli dell’artista e del suo team di lavoro, che ha trasformato il MADRE in un vero e proprio studio di lavoro, reinterpretando il classico tema storico-artistico dello “Studio d'artista” e il possibile richiamo alla tradizione del Viaggio in Italia o del Grand Tour. Da cui anche l’ironico e autoironico titolo plurale della mostra, SIAMO ARRIVATI, che cita lo slogan adottato da McDonald per la recente apertura dei suoi punti vendita a Napoli.
Lunedì 11 settembre, in occasione dell'ultimo giorno della mostra, Andrea Villani, curatore della mostra, nonché direttore del Museo Madre, approfondirà con i partecipanti alcuni dettagli “dietro le quinte” della mostra, per esempio che cosa abbia significato questa residenza in Campania per Guyton e come le opere in mostra che ne sono scaturite rappresentino l’allegoria dell’iper-connessione digitale e globale, e di una città come Napoli e di una regione come la Campania - poste al centro del Mediterraneo e immerse quindi in millenarie ma sempre aggiornabili stratificazioni sociali, economiche, politiche e culturali.
No comments:
Post a Comment