Da oggi 19 Settembre fino al 21 Dicembre 217, la Galleria
Cardi di Milano, in collaborazione con la Fondazione Morra di Napoli, presenta un’importante mostra antologica di Vettor Pisani con opere dagli anni ‘70 agli anni 2000.
La mostra è a cura di Piero Tomassoni, con un saggio in catalogo di Achille Bonito Oliva.
Le opere presentate in mostra coprono tutto l’arco temporale della carriera di Pisani, oltre quattro decadi, nonché l’intera varietà dei media linguistici utilizzati dall’artista, dalla scultura all’installazione, dal collage al disegno e alle stampe digitali. Di grande rappresentatività per la prima parte del percorso dell’artista sono le installazioni Agnus Dei e Le Uova di Simona. Omaggio a Georges Bataille, rispettivamente del 1970 e 1976, riproposte da Pisani nella sua ultima mostra a Napoli nel 2011, dove si indaga il rapporto con la natura, l’animalità e la sessualità.
L’Isola d’Ischia e l’Isola di Capri, bassorilievi in oro del 1981, incarnano i temi del ritorno, della nostalgia, e la fascinazione alchemica che fin dagli inizi ha caratterizzato l’opera del maestro.
Le grandi tele-collages realizzate in digitale attraversano la produzione dagli anni ‘80 in poi, ed esprimono lo spirito inquieto, colto e fortemente intellettuale di un artista che ha fatto della citazione, della reinterpretazione, e dell’appropriazione delle immagini la sue cifre più note e costanti. Il Museo Criminale Francese (1981), il ritratto Cartesio o della stupidità. Meglio un asino vivo che un artista morto (1987), e i più recenti Viaggio nell’Eternità (1996/2004) e Il mio cuore è un cupo abisso (2004), permettono di riscoprire i temi del simbolismo e della pittura dell’Ottocento, da Boecklin a Moreau, a David, metabolizzati e
reinterpretati in chiave contemporanea.
Cardi Gallery
Corso di Porta Nuova 38 20121 Milan
t. (+39) 02-45478189
e-mail@cardigallery.com www.cardigallery.com
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