“Ambienti digitali interattivi, esperienze di realtà aumentata, percorsi immersivi multisensoriali: così gettiamo un ponte ideale sull’apertura a fine anno delle Officine Sud, dove si esploreranno le frontiere dell’innovazione scientifica, tecnologica, industriale – annuncia il Direttore Generale delle OGR Massimo Lapucci –. Laboratori di ricerca sui Big Data, acceleratori di imprese, sviluppo di start up high tech dei talenti italiani rientrati dalla Silicon Valley, sperimentazione di idee funzionali anche alla proposta di contenuti creativi per il pubblico delle Officine Nord, caratterizzeranno ancor più le OGR come un vero e proprio innovation hub internazionale”.
a cura di Barbara Casavecchia
30 marzo – 24 giugno 2018
Susan Hiller, nata negli USA, nel 1940, vive e lavora a Londra dagli anni Sessanta, è una delle artiste più acclamate della sua generazione. Social Facts è l’espressione con la quale Hiller descrive l’oggetto del proprio lavoro, ovvero gli artefatti culturali che influenzano le dinamiche collettive e i sistemi di valori delle nostre società. Hiller spesso si concentra sui margini del mainstream, su fenomeni e oggetti considerati risibili, di scarsa rilevanza o comunque difficili da inquadrare “scientificamente” – e per questo rivelatori del subconscio individuale e dell’inconscio collettivo. Nelle proprie opere ha utilizzato cartoline illustrate, sogni, telepatia, scritture automatiche, lingue scomparse, avvistamenti di oggetti volanti non identificati.L’artista osserva come i mass media influenzino la nostra percezione del mondo e scava in quel gigantesco serbatoio globale di racconti, storie e confessioni che è Internet. Il compito di affrontare dubbi e contraddizioni è lasciato al pubblico, invitato a orientarsi in base alle proprie convinzioni – una condizione sempre piùfrequente, ora che le notizie sono "fake" e i fatti "alternativi", mentre le comunicazioni viaggiano attraverso le “bolle” individuali o collettive dei social media. Ad accogliere il pubblico c’è anche la serie After Duchamp (2016–17), composta da 50 ritratti fotografici che catturano le coloratissime “aure” individuali dei soggetti.
BINARIO 2 - The NewsRoom Un’immersione sensoriale nelle notizie
Un progetto de La Stampa in collaborazione con Studio Azzurro
30 marzo – 27 maggio 2018
Come sarà il giornalismo del futuro? Come percepiremo le notizie? Quale sarà la modalità con cui fruiremo delle informazioni? A queste e a tante altre domande cerca di rispondere The NewsRoom, il progetto de La Stampa creato per esplorare nuove forme di giornalismo, realizzato in collaborazione con il collettivo Studio Azzurro.The NewsRoom è allo stesso tempo una mostra, ma anche uno show digitale, un’esperienza di giornalismo narrativo e interattivo. Tutto questo in un unico spazio in cui vivere un’esperienza individuale multisensoriale che può essere, all’interno del contesto delle OGR, codificata come atto collettivo in un luogo specifico e reale.
BINARIO 3
Learn & Play! teamLab Future Park Dove i bambini giocano nel futuro
Il primo spazio permanente europeo del collettivo di sviluppatori giapponesi il cui successo è stato consacrato dal pubblico di Expo2015. Un’area interamente pensata per i bambini dai 3 ai 10 anni con l’obbiettivo di stimolare la loro fantasia