Giovedì 24 maggio 2018, alle ore 18.30,
la Galleria Mucciaccia presenta un’inedita raccolta di lavori di due noti artisti britannici,
Richard Patterson e
Ged Quinn, per la prima volta insieme a Roma, in una mostra curata da Catherine Loewe.
Nati entrambi nel 1963 nel Regno Unito, Patterson e Quinn si affermano alla fine degli anni Ottanta, quando l'arte britannica ottiene un riconoscimento internazionale. Questo periodo rappresenta un cambiamento di paradigma, caratterizzato dalla prevalenza di un’arte concettuale capace di distaccarsi dalle convenzioni della dottrina post-modernista.
Il lavoro di Patterson e Quinn si radica in questo ambiente. Tramite interessanti processi artistici e una minuziosa ricerca di materiali, ciascuno a proprio modo, elabora un personale linguaggio mediante il quale esplora le infinite sfumature del mezzo pittorico.
I complessi dipinti a più strati di Richard Patterson si inseriscono nella grande tradizione dell'arte europea e americana, con forti allusioni culturali al pop, a film, riviste, musica e pubblicità. Le sue opere possono essere viste come maschere o schermi, che nascondono una meditazione malinconica sulla nostra contemporaneità. L’artista utilizza consapevolmente, mescolando insieme, tecniche, generi e media: autoritratti, ready-made, fotografia e virtuosistica pittura foto realistica.
Ged Quinn lavora meticolosamente e con straordinaria abilità tecnica. Sotto la mano dell'artista, il paesaggio pastorale e la natura morta si trasformano dal familiare al fantastico. L’influenza tra elementi tratti dalla storia culturale occidentale, dalla mitologia, dalla filosofia e dell'immaginazione, coinvolgono lo spettatore conducendolo verso nuovi mondi.
Dopo oltre trent'anni di percorso artistico, Patterson e Quinn affinano la loro visione creativa e la loro brillante tecnica, creando distintive interpretazioni che riflettono una profonda consapevolezza personale e culturale. Entrambi impiegano una moltitudine di forme, idiomi e generi, i cui elementi disparati e contraddittori, sebbene potrebbero apparire ad un primo sguardo casuali, mostrano in realtà il frutto di un’ accurata ricerca.
La mostra intesse un dialogo avvincente tra i due artisti, una dialettica tra figurazione e astrazione, passato e presente, realtà e finzione, cultura sacra e profana.
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Patterson: Modern love |
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Patterson : Blanco |
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Patterson: Christina |
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Patterson: Country life |
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Patterson: The wedding party |
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Patterson: Woman at her toilet |
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Quinn: Geography Correct |
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Quinn: The Book Of Two Ways |
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Quinn: Bela Forgets the Scissors |
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Quinn: Plane, Plank, Nameless Bridge |
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Quinn: Model for Contempt |
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Quinn: Peter, Paul, Mary |
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Quinn: Rose, Cherry, Iron Rust, Flamingo |
Dal 24 maggio al 14 luglio 2018
Galleria Mucciaccia, Largo della Fontanella di Borghese 89, Roma
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