Il titolo è una fusione delle parole inglesi “back” (schiena) e “landscape” (paesaggio). In un intreccio di analogie e divergenze, Imperiale e Milakovic instaurano un dialogo a distanza fatto per immagini che si snodano tra corpo e paesaggio. Il duro terreno di montagna si mescola con la suadente flessuosità di una schiena, la morbida chioma acconciata, ricca di riflessi, si contrappone a un'esplosione di chiazze di colore stratificate. Le tele dei due artisti possono allora essere viste da una parte come finestre sul macrocosmo naturale e dall'altra come specchi sul microcosmo umano: dal loro incontro e scontro, tra antropomorfizzazione della natura e organicità dell'umano, emerge una cosmogonia complessa e poetica, tutta immersa nel silenzio. Annullati i margini, ogni cosa fluisce nel tutto: la forma si perde e i confini tra mondi si confondono.
RvB Arts Via delle Zoccolette 28,
00186 Roma
Fabio Imperiale La Stanza sull'albero |
Fabio Imperiale Non m'ama |
Fabio Imperiale Sogni che diventano passi |
Kristina Milakovic Magia |
Kristina Milakovic Nebulosa |
Kristina Milakovic Three-hours |
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