Firenze - Si è inaugurata lo scorso maggio negli spazi della
Galleria Poggiali di Firenze e viene prorogata fino a sabato 16 novembre 2019 la mostra di
Claudio Parmiggiani dal titolo
A cuore aperto, a cura di Sergio Risaliti.
Parmiggiani è uno tra i maggiori protagonisti dell'arte contemporanea internazionale e, dopo la prima personale al Frist Art Museum di Nashville, propone un gruppo di sue opere in un progetto appositamente concepito per la galleria fiorentina, per quella che è la sua prima vera personale a Firenze.
Undici opere installate nei due spazi di via della Scala 35 A e di via Benedetta 3r, la maggior parte delle quali realizzate per questa mostra, unitamente a lavori meno recenti. Si tratta di una mostra di impianto museale che si snoda come un discorso poetico e drammatico.
Con opere fatte di cenere, con i suoi gessi e con le sue lampade che ancora illuminano a lume spento come una stella morta, Parmiggiani prende di petto l'assenza - l'unica manifestazione possibile della cosa perduta o della memoria seppellita è questa - e la sottrae al nulla, la strappa alla dissolvenza, alla dissipazione, rendendola soggetto e sostanza di una nuova iconica presenza: perché l'assenza è il cuore dell'essere.
«Lo spirituale che alcuni intravedono nel mio lavoro lo chiamerei semplicemente una convinzione che fa parte di una visione; un misticismo senza fede. Non penso a un'arte religiosa, ma ad una religiosità dell'arte; una religiosità di cui mi sembra si sia smarrito completamente il senso». -Claudio Parmigiani.
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titolo, 2014, campana di bronzo e corda |
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titolo, 2017-2019, calco di cuore umano, fusione di ghisa, esemplare della
Divina Commedia |
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titolo, 1985-2019, cera e lampada spenta |
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titolo, 2019, arpa e farfalle |
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titolo, 2019, fumo e fuliggine su tavola |
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titolo, 2019, fumo e fuliggine su tavola |
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