Milano - Renata Fabbri announces Giovanni Kronenberg’s second solo show at the gallery.
The exhibition includes a series of new drawings and sculptures, most of which have been
conceived specifically for this project.
Since the early stage of his career, Kronenberg’s work has been characterized by a tight
relation between sculpture – interpreted through a deeply physical approach – and drawing,
which anticipates, re-iterates and expands upon its peculiarities as well as its ergonomic,
tactile and transcendental features. Throughout the years his drawing practice has become
more and more important in the work of the artist: since his use of pure graphite, which used
to define the works on paper until few years ago, recently Kronenberg has started to explore
colour in compositions of sinuous forms, suspended and free from spatial connotation.
These mysterious figures and the sculptures share an ungraspable materiality, caught in a
dimension that is abstracted from time and space. Hard to identify, some of them recall
natural structures in progressive ramification – like crystals, gems, sea sponges or precious
granites – all materials that Kronenberg has often used in his sculptures, drawn to their
properties of self-germination and extension into space without following any narrative
direction or chronological handholds.
In view of the current health emergency, they inform that the gallery will remain open by appointment only, until further notice. In the meanwhile they are available for appointments or for any informations by email and phone.
Milano - Renata Fabbri presenta la seconda mostra personale in galleria di Giovanni
Kronenberg.
In mostra saranno presenti sculture e disegni inediti, la maggioranza dei quali
realizzati in occasione di questo progetto.
Fin dai suoi esordi, il lavoro di Kronenberg si è caratterizzato da uno stretto rapporto tra la
scultura – interpretata in un senso fortemente materico e formale - e il disegno, che della
scultura anticipa, riprende o espande le particolarità ergonomiche, tattili e trascendentali.
Negli anni, la pratica del disegno ha assunto una sempre maggiore centralità nel lavoro
dell’artista: dall’uso della pura grafite nera che definiva le opere su carta fino a qualche anno
fa, Kronenberg ha più recentemente iniziato ad esplorare il colore in composizioni di forme
sinuose, sospese e libere da connotazioni spaziali.
Queste figure misteriose condividono con le sculture una materialità indefinibile, sospesa in
una dimensione astratta di tempo e spazio. Di difficile identificazione, alcune di loro ricordano
conformazioni naturali in progressiva ramificazione - come cristalli, pietre preziose, spugne di
mare o graniti pregiati- materiali che Kronenberg ha spesso utilizzato nelle sculture, attratto
dalle loro proprietà di autogerminazione e di estensione nello spazio senza una direzione
narrativa o appigli cronologici.
A seguito dell'attuale emergenza sanitaria, la galleria Renata Fabbri sarà aperta solo su appuntamento, fino a nuovo avviso. Sono contattabili via email e telefono per appuntamenti, programmazioni e ulteriori informazioni.
Renata Fabbri arte contemporanea
Via A. Stoppani 15/c
20129 Milano
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