Domani, lunedì 19 settembre si terrà alle ore 18.00 alla
Galleria Mucciaccia a Roma la presentazione del catalogo della mostra personale di
Pietro Consagra Scultura in Relazione. Opere 1947-2004, a cura di Francesca Pola, realizzata in collaborazione con Archivio Pietro Consagra, in corso negli spazi di largo della Fontanella Borghese fino al 20 settembre 2022.
A parlarne interverranno Gabriella Di Milia, direttrice dell’Archivio Pietro Consagra e Francesca Pola, curatrice della mostra.
Il volume analizza le sessanta opere esposte per l’occasione in galleria che ripercorrono la ricchezza inventiva di Pietro Consagra (Mazara del Vallo, 1920 – Milano, 2005), una delle figure più significative del panorama artistico internazionale del XX secolo, grazie a un testo della curatrice, Francesca Pola, e alle schede di approfondimento a cura dell’Archivio Pietro Consagra.
La selezione di opere, dalle sue prime sculture astratte del 1947 alle ultime opere degli anni 2000, costituisce la prima significativa retrospettiva dell’artista a Roma dopo l’importante antologica dedicatagli dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna nel 1989, restituendo una chiave di lettura che evidenzia l’importanza dei rapporti tra scultura, spazio, osservatore: un’attenzione specifica alla “ubicazione” della presenza plastica in relazione all’osservante, fulcro della caratteristica “scultura frontale” codificata da Consagra a partire dai suoi celebri Colloqui dei primi anni Cinquanta e contestualmente teorizzata già dal suo libro Necessità della scultura (1952).
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Pietro Consagra, Colloquio con la moglie, 1960 |
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Città Frontale, Tris trasparente n. 3. Edificio n. 7, Edificio n. 8, Edificio n. 9, 196 |
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Piana n. 1 (Minneapolis), 1966 |
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Bifrontale n.°10, 1975/88 |
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Rosso di Verona, 1977 |
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Ferro Rosso, 2004 |
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