In preparazione alla mostra, attraverso visite, approfondimenti con il personale museale e viaggi non programmati, diverse collezioni e luoghi significativi della città sono stati trasformati in risorse, in una “piattaforma di ricerca” in grado di aprire traiettorie di e ricerca estetica.
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he Floating Collection, a cura di Lorenzo Balbi e Caterina Molteni, trae ispirazione dal dibattito e dai processi di decolonizzazione avviati nei musei etnografici e antropologici di tutto il mondo che, a partire dagli anni '90, si sono impegnati a ripercorrere la storia del proprio patrimonio, attraverso sperimentare nuovi approcci di indagine sulle collezioni e nuovi approcci di mediazione con il pubblico.
Entrando in questo contesto, la mostra si concentra sui linguaggi delle arti visive, proponendoli come strumenti in grado di reinterpretare le storie della città, riattivandole e reimmaginandole con uno sguardo libero dalle consuete strutture narrative e dagli approcci metodologici.
La “collezione fluttuante” si contrappone alla prospettiva enciclopedica e catalografica che caratterizza il modello museale occidentale e moderno, spostandosi oltre i confini delle diverse discipline senza delineare regole o interpretazioni standardizzate, ma ponendosi domande, offrendo immagini e mantenendosi aperto a continue oscillazioni e variazioni.
Protagonisti del progetto non sono tanto gli oggetti della collezione dei musei, quanto le idee e gli immaginari emersi dalla loro reinterpretazione. Gli artisti, quindi, ci accompagnano in una riflessione sulla museologia e le sue sovrastrutture, la storia socio-culturale del territorio, la natura evocativa dei manufatti e le potenzialità di creazione di mondi immaginari che possono far luce su come organizziamo e valorizziamo le informazioni oggi.
Concentrandosi sulle modalità attraverso le quali le arti visive si relazionano con lo studio della società, la mostra diventa anche un esempio della polifonia di stili, tecniche e approcci che caratterizzano le più recenti arti contemporanee.
Alex Ayed |
Ra Di Martino |
Cevdet Erek |
David Jablonowski |
Miao Ying |
Alexandra Pirici |
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Sala delle Ciminiere
October 28th, 2022 – January 8th, 2023
Opening on Thursday, October 27th, 6.30 pm