Il Colonnato della Rotonda di via Besana sarà teatro di una grande installazione site-specific e gli spazi della galleria accoglieranno dal 12 ottobre al 22 dicembre una grande opera site-specific di Kaikkonen e una selezione dei suoi lavori recenti, alcuni dei quali realizzati per l’occasione.
Artista di spicco della scena internazionale,
Kaarina Kaikkonen (Iisalmi, Finlandia, 1952), ha esposto in alcune delle più prestigiose istituzioni museali internazionali. In Italia ha partecipato ad occasioni espositive nei più importanti musei tra i quali MAXXI (2012) e il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci (2014), oltre ad essere stata ospite della Collezione Maramotti con la grande installazione Are We Still Going On? (2012).
L’artista è conosciuta per i suoi progetti ambientali e per le imponenti installazioni realizzate con elementi di vestiario, che rappresentano un insieme di voci in dialogo con gli spazi sociali. Come suggerisce il titolo della mostra, Tied together, le sue installazioni indicano una precisa visione del mondo: la possibilità di un cammino umano comune, in cui è indispensabile la vicinanza dell’altro.
Kaikkonen intesse nelle sue opere di vestiti, ordinatamente stesi e fluttuanti, una poetica in grado di interrogare e dialogare con ciò che le sta attorno, dando e ridando vita a capi che diventano allo stesso tempo, agli occhi del pubblico, nuovi e sconosciuti, familiari e ignoti, rassicuranti e inquietanti. La loro presenza evoca irrimediabilmente un’assenza, nell’antitetico coesistere dei concetti di copertura e svelamento, espressione e travestimento, trasformazione e messa in scena.
Scrive Francesca Alfano Miglietti, curatrice della mostra: “Che legame c’è tra abiti, corpo e memoria? Le opere di Kaarina Kaikkonen sono poetiche riflessioni sull'umanità in questo tempo, in ogni atto immaginativo e creativo vive la stessa relazione che esiste tra l’ombra e il corpo che la proietta. Kaarina Kaikkonen sa bene che ricreare esperienze è ricordare, e mostra così l’altra faccia di una presenza, i vestiti contengono la presenza di chi li ha indossati, e la sua opera pone lo spettatore di fronte a qualcosa di nuovo e sconosciuto, ma allo stesso tempo di estremamente familiare e intimo”.
Nel porticato della Rotonda di via Besana, con il supporto di MUBA - Museo dei Bambini Milano, l’artista installerà una grande opera Tied together (2022), che rimarrà visibile fino a domenica 6 novembre 2022: più di un migliaio di camicie che sembrano animarsi, muoversi, volare. L’aspetto monumentale dell’installazione, racconta anche il dialogo che l’artista intesse con gli elementi architettonici del colonnato della Besana, in cui le camicie legate insieme (tied together), tra le colonne, ci inviteranno a guardare in alto, una delle caratteristiche del suo modo di pensare l’arte.
Le camicie sono state raccolte grazie al supporto straordinario dell’organizzazione umanitaria di cooperazione internazionale Humana People to People Italia, che fornirà le centinaia di capi necessari per l’evento, e attraverso il coinvolgimento di tutti quelli che dal 5 al 23 settembre 2022 hanno voluto donare o prestare i propri indumenti tramite tre centri di raccolta sparsi nel capoluogo lombardo: all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, al MUBA, il Museo dei Bambini, che ha sede all’interno della Rotonda di via Besana, e alla stessa galleria M77. Tutti i capi utilizzati per la realizzazione dell’installazione site-specific verranno poi valorizzati grazie alla filiera di Humana, che li trasformerà in risorse per finanziare i propri progetti sociali in Italia e nel mondo.
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