Dopo il primo progetto per Molteni&C. in soli quattro esemplari e la presentazione al “Salone del Mobile” del 1980, nel 1982 Aldo Rossi inizia la produzione della seconda e definitiva versione della Cabina dell’Elba in collaborazione con l’atelier di produzione artigianale di Bruno Longoni.
«La cabina è una piccola cosa, è la riduzione della casa, è l'idea della casa», ha scritto l’architetto raccontando il suo interesse per il «carattere particolare e universale delle cabine poste sulle spiagge», motivo ricorrente in molti dei suoi progetti. La cabina, infatti, resta un modello esemplare del metodo progettuale di Rossi, della sua ricerca sulla scala e della sua volontà di trasferire motivi architettonici nello spazio domestico.
In occasione della mostra, a 40 anni dalla prima messa in produzione, la galleria ha realizzato, in collaborazione con gli Eredi Aldo Rossi e il supporto scientifico della Fondazione Aldo Rossi, un’edizione di nove miniature della Cabina dell’Elba partendo dal modello di studio realizzato da Bruno Longoni Atelier d’arredamento con Rossi nei primi anni ottanta. Oltre alle nove riproduzioni in legno dipinto con rifiniture di metallo - cm 22 x 8 x 5,5 - saranno esposte anche quattro prove d’artista e alcuni disegni originali dell’architetto.
«Le cabine erano un’architettura perfetta, ma anche si allineavano lungo la sabbia e strade bianche in mattine senza tempo e sempre eguali. Posso ammettere che esse rappresentano qui un aspetto particolare della forma e della felicità: la giovinezza. Ma questa questione non è essenziale anche se è legata agli amori delle stagioni marine». (Da Aldo Rossi, Autobiografia Scientifica, il Saggiatore, Milano 2009).
8 novembre - 29 dicembre 2022
Antonia Jannone Disegni di Architettura
Corso Garibaldi 125, Milano
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