A Carrara (MS), città frequentata nei secoli da scultori di tutto il mondo per il marmo statuario delle Apuane e le maestranze altamente specializzate, dal 17 giugno al 1 ottobre 2023 va in scena la settima edizione di
White Carrara, manifestazione che coinvolge l'intero centro storico con sculture e installazioni di artisti nazionali e internazionali nelle strade e nelle piazze.
White Carrara si articola in due progetti paralleli che , come indicato dal titolo STILL LIV(F)E, giocano sul tema della trasformazione dal blocco non lavorato - STILL LIFE - alle varie forme della scultura contemporanea, STILL ALIVE. Una scultura viva, in movimento, interpretata anche dall'obiettivo di cinque autori contemporanei.
Nel centro storico della capitale mondiale del marmo, sono dislocate le sculture di Sergi Barnils, Mattia Bosco, Stefano Canto, Michelangelo Galliani, MOG, Mikayel Ohanjanyan e Quayola, unitamente ad un'opera storica di Giò Pomodoro, collocata di fronte all'Accademia di Belle Arti di Carrara, in dialogo con le giovani promesse della scultura contemporanea.
A Palazzo Binelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara (Via Verdi, 7), è allestita la mostra Visioni plastiche. Le forme della scultura, che interpreta il tema della scultura attraverso le fotografie di Bruno Cattani, Giacomo Infantino, Simon Roberts, Carolina Sandretto, Dune Varela.
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Bruno Cattani - serie Eros, 2000-2022 |
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Carolina Sandretto -Discobolo, 2020 |
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Dune Varela - serie Sculptures, 2023 |
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Giacomo Infantino -Desired Constellations, 2022 |
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Gio Pomodoro-Folla grande,1961-62 |
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Mattia Bosco - Sezione Aurea, 2023 |
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Michelangelo Galliani - Lassu, 2019 |
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Sergi Barnils-Senza titolo, 2021-2022 |
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Simon Roberts - Shrouded Sculpture(Theseus and the Minotaur by Antonio Canova), 2021 |
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Stefano Canto - Carie, 2021 |
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